Il portale “TasteAtlas” ha recentemente pubblicato la sua esclusiva classifica dei 100 formaggi più prelibati a livello globale, mettendo in risalto l’eccellenza dei prodotti nostrani che regnano sovrani nella top list.
Il formaggio, autentico emblema della tradizione gastronomica italiana, si presenta come una vera e propria sinfonia di sapori nelle varie regioni del Paese. Ogni angolo d’Italia offre una ricca selezione di formaggi freschi, stagionati, spalmabili, piccanti, e aromatizzati, creando un caleidoscopio di profumi e gusto che conquista anche i palati più raffinati.
La classifica di “TasteAtlas” rivela un risultato affascinante: il trionfo dei formaggi italiani, autentici ambasciatori della nostra cultura culinaria. Ma quali sono questi straordinari formaggi che conquistano la vetta? Ecco una panoramica.
Quali sono i formaggi migliori nel mondo? Una classifica tutta italiana!
La prima posizione è riservata al Parmigiano Reggiano, un autentico gioiello gastronomico. Considerato uno dei formaggi più raffinati a livello mondiale, questo prodigio è ottenuto da latte crudo parzialmente scremato, proveniente da mucche che pascolano su erba fresca e fieno. Le sue radici affondano nel Medioevo, quando i monaci benedettini bonificarono le terre umide della Pianura Padana, dando inizio all’allevamento di mucche da latte e alla produzione di questo formaggio straordinario.
Salendo sul gradino più alto del podio culinario, ci imbattiamo in una sublime delizia proveniente dalle terre del Mezzogiorno: la pregiata mozzarella di bufala. Abilmente confezionata nei rinomati caseifici ubicati in Campania, Lazio, Puglia e Molise, questa squisitezza si contraddistingue per il suo raffinato bouquet gustativo, caratterizzato da note delicate e leggermente acidule. Oltre a rivestire il ruolo di protagonista indiscussa nella creazione della pizza autentica, la mozzarella di bufala si afferma come ingrediente di spicco nelle ricette salate e si rivela al massimo della sua bontà consumata in modo naturale, magari come delizioso complemento in un’insalata caprese.
Chi c’è al terzo posto della classifica? Una eccellenza lombarda!
Il gradino più basso del podio è riservato allo stracchino di crescenza, un formaggio cremoso ottenuto da latte vaccino o di bufala, che fa parte delle delizie tipiche della Pianura Padana Lombarda. La sua consistenza lo rende un’opzione ideale per essere spalmato su preparazioni dolci e salate, aggiungendo una nota di raffinatezza a piatti come la pasta o la polenta calda.
Il termine “stracchino” trae origine dalla parola dialettale “stracca,” indicante la stanchezza, in riferimento al lento e pigro movimento delle vacche che si spostano su e giù per le Alpi. Questo comportamento produce un latte straordinariamente ricco, elemento fondamentale per la creazione di questo formaggio unico.
I 20 migliori formaggi in cima alla classifica
Ecco la classifica dei primi 20 formaggi più buoni al mondo:
- Parmigiano Reggiano (Italia)
- Mozzarella di bufala campana (Italia)
- Stracchino di crescenza (Italia)
- Graviera Naxou (Grecia)
- Queijo Serra da Estrela (Portogallo)
- Burrata (Italia)
- André (Francia)
- Reblochon (Francia)
- Pljevaliski Sir (Montenegro)
- Mont d’Or (Francia)
- Grana Padano (Italia)
- Crottin de Chavignol (Francia)
- Pecorino romano (Italia)
- Melichloro (Grecia)
- Brillat-Savarin (Francia)
- Saint-Félicien (Francia)
- Pecorino sardo (Italia)
- Bryndza Podhalańska (Polonia)
- Queijo de Azeitão (Portogallo)
- Pecorino toscano (Italia).
Fonte: TasteAtlas