I Pfas, sostanze chimiche considerate potenzialmente dannose, si possono trovare in vari prodotti cosmetici come creme idratanti, rossetti, smalti e altri articoli di bellezza. È comunque possibile ridurne l’esposizione adottando alcuni accorgimenti.
Che cosa sono i Pfas e perché bisogna stare attenti anche ai cosmetici?
I PFAS (sostanze perfluoroalchiliche) sono una famiglia di composti chimici artificiali che da decenni trovano impiego in numerosi prodotti di uso quotidiano. La loro caratteristica principale è la capacità di resistere all’acqua, al grasso e alle alte temperature, il che li rende estremamente utili in una vasta gamma di applicazioni. Li possiamo trovare, ad esempio, nei rivestimenti antiaderenti delle padelle, nei tessuti impermeabili, negli imballaggi alimentari, ma anche in alcuni cosmetici.
Nonostante la loro utilità rappresentano una preoccupazione per la salute e l’ambiente. Queste sostanze, infatti, sono spesso definite “sostanze chimiche eterne” perché si degradano molto lentamente e tendono ad accumularsi nell’ambiente, oltre che nel nostro organismo. Studi scientifici hanno evidenziato che un’esposizione prolungata a livelli elevati di PFAS potrebbe essere collegata a vari problemi di salute, come disfunzioni del sistema immunitario, alterazioni ormonali e un aumento del rischio di alcuni tipi di cancro.
Anche se può sembrare preoccupante, ci sono modi per limitare l’esposizione a queste sostanze.
Cosmetici senza Pfas: come si scelgono? Attenzione all’etichetta!
Negli ultimi anni, sempre più persone stanno diventando consapevoli dell’importanza di controllare gli ingredienti dei prodotti che usano quotidianamente, soprattutto quando si tratta di cosmetici. I PFAS possono nascondersi in prodotti come rossetti, fondotinta, creme idratanti e smalti. Ma come possiamo evitare queste sostanze nocive nella nostra routine di bellezza?
Il primo passo è leggere attentamente le etichette. I PFAS possono essere indicati con nomi difficili da riconoscere, come “perfluoro” o “polifluoro”.
Inoltre è possibile consultare l’elenco delle 35 molecole più comuni nei cosmetici, stilato dalla Food and Drug Administration (FDA) americana:
- Perfluorohexylethyl Triethoxysilane (CAS 51851377)
- Polytetrafluoroethylene (PTFE) (CAS 9002840)
- Tetradecyl Aminobutyroylvalylaminobutyric Urea Trifluoroacetate (CAS 934368602)
- Trifluoropropyl Cyclotetrasiloxane (CAS 429674)
- Trifluoropropyl Cyclopentasiloxane (CAS 999004821)
- Perfluorononyl Dimethicone (CAS 882878480)
- Perfluorodecalin (CAS 306945)
- Methyl Perfluorobutyl Ether (CAS 163702076)
- Methyl Perfluoroisobutyl Ether (CAS 163702087)
- Polyperfluoromethylisopropyl Ether (CAS 69991679)
- Perfluorohexane (CAS 355420)
- Trifluoroacetyl Tripeptide-2 (CAS 64577635)
- Perfluoroperhydrophenanthrene (CAS 306912)
- Pentafluoropropane (CAS 460731)
- HC Yellow No. 13 (CAS 10442838)
- Ethyl Perfluorobutyl Ether (CAS 163702054)
- Perfluorodimethylcyclohexane (CAS 335273)
- Acetyl Trifluoromethylphenyl Valylglycine (CAS 379685968)
- Trifluoropropyldimethyl/Trimethylsiloxysilicate (CAS 999004531)
- Trifluoropropyl Dimethicone/Trifluoropropyl Divinyldimethicone Crosspolymer (CAS 999004949)
- Trifluoromethyl C1-4 Alkyl Dimethicone (CAS 999001447
- Ethyl Perfluoroisobutyl Ether (CAS 163702065)
- Perfluoromethylcyclopentane (CAS 1805227)
- C9-15 Fluoroalcohol Phosphate (CAS 999001107)
- Perfluorononyl Dimethicone/Methicone/Amodimethicone Crosspolymer (CAS 80977400671)
- Acrylates/Perfluorohexylethyl Methacrylate Copolymer (CAS 1557087305)
- Trifluoropropyl Dimethicone (CAS 115361687)
- Polyperfluoroethoxymethoxy Difluoroethyl PEG Phosphate (CAS 999003110)
- Pentapeptide-34 Trifluoroacetate (CAS 999004438)
- Perfluoro Dimethylethylpentane (CAS 50285182)
- PEG-8 Trifluoropropyl Dimethicone Copolymer (CAS 999001989)
- Octafluoropentyl Methacrylate (CAS 355931)
- Perfluoroalkyl Phosphate (CAS 92332257)
- Polyperfluoroethoxymethoxy Difluorohydroxyethyl Ether (CAS 88645298)
- Difluorocyclohexyloxyphenol (CAS 2001566556)
Sebbene non sia sempre facile, fare un piccolo sforzo per familiarizzare con questi termini ci aiuta a scegliere prodotti più sicuri. Un buon consiglio è anche optare per brand che promuovono la trasparenza sugli ingredienti, dichiarando apertamente l’assenza della sostanza nelle loro formulazioni.
Un altro modo per evitarli è scegliere cosmetici certificati da enti di controllo che garantiscono standard di sicurezza e sostenibilità. Molte certificazioni, come quelle per i prodotti biologici o naturali, garantiscono che non siano presenti sostanze chimiche nocive, inclusi i PFAS.
Meglio rivolgersi a marchi che adottano un approccio ecologico e sostenibile può essere un buon segnale. Queste aziende, infatti, spesso si impegnano a non usare ingredienti dannosi né per la pelle né per l’ambiente.
Non è tutto, infatti informarsi e restare aggiornati è fondamentale. Oggi esistono molte risorse online, come app e siti web, che permettono di controllare rapidamente la composizione dei cosmetici e valutare la sicurezza degli ingredienti.