Una giovane studentessa universitaria di Milano è finita in ospedale dopo aver consumato un piatto di pasta al pesto. Inizialmente, i medici hanno ipotizzato che potesse trattarsi di un disturbo di natura neurologica, e a un certo punto hanno persino preso in considerazione l’idea di una possibile gravidanza. Tuttavia, la vera causa del suo malessere si è rivelata essere tutt’altra.
Studentessa si sente male dopo aver mangiato la pasta con il pesto: che cosa è successo?
La vicenda di una studentessa spagnola in Erasmus a Milano sta rapidamente diventando virale sul web. Ma cosa è successo esattamente? Quello che sembrava un pranzo tranquillo si è trasformato in un incubo inaspettato: poco dopo aver mangiato un piatto di pasta al pesto, la giovane è stata portata d’urgenza in ospedale.
La ragazza aveva ordinato la pasta in un ristorante milanese. “Tutto sembrava normale, il cibo aveva un buon sapore, nulla di strano,” ha raccontato in un video che ha rapidamente fatto il giro dei social. Tuttavia, appena uscita dal ristorante, ha iniziato a sentirsi improvvisamente male.
“La mia lingua era insensibile e mi sentivo priva di forze,” ha descritto. A questi sintomi si sono presto aggiunti capogiri, confusione e difficoltà a muoversi, fino a che è svenuta.
Per fortuna, alcuni passanti sono intervenuti tempestivamente e l’hanno portata in ospedale. I medici inizialmente l’hanno ricoverata nel reparto di neurologia, ipotizzando un problema di natura psicologica o neurologica, e in un secondo momento è stata trasferita in ginecologia per escludere una gravidanza. Ma la vera causa del suo malessere era ben diversa.
La vera causa del suo malore: il racconto fa il giro del mondo
Dopo un’attenta analisi, i medici hanno scoperto che la studentessa era stata colpita da un’intossicazione da istamina, una tossina che si forma quando il pesto che aveva consumato era deteriorato. Di fatto, si trattava di un caso di intossicazione alimentare.
La storia della ragazza ha fatto il giro del web, specialmente su TikTok, dove ha condiviso la sua esperienza, richiamando l’attenzione sull’importanza di conservare correttamente gli alimenti. L’intossicazione da istamina è legata al consumo di cibi mal conservati. Nel suo caso, il pesto era rimasto troppo a lungo a temperatura ambiente dopo essere stato aperto, permettendo la formazione della tossina.
L’istamina può proliferare in vari alimenti, come pesce, formaggi stagionati e salse, se non vengono conservati nelle giuste condizioni. I sintomi di questa intossicazione possono assomigliare a quelli di una reazione allergica grave: nausea, mal di testa, confusione e anche problemi respiratori.
La giovane ha rivelato di non aver mai pensato che un condimento così comune come il pesto potesse risultare pericoloso in caso di cattiva conservazione. “Non avrei mai immaginato che potesse provocare effetti così seri,” ha spiegato nel suo video. Dopo questa spiacevole esperienza, ha voluto utilizzare i social media per sensibilizzare gli altri sull’importanza di seguire le istruzioni di conservazione presenti sulle etichette degli alimenti.
“Questo può succedere a chiunque,” ha messo in guardia, invitando tutti a prestare maggiore attenzione alla sicurezza alimentare. Ha anche sottolineato l’importanza di rispettare le date di scadenza e di riporre correttamente in frigorifero gli alimenti, anche quelli di uso quotidiano come le salse pronte.