Uno dei pesci più consumati è senza dubbio il tonno, ma questo è anche uno dei pesci che contiene più mercurio, anche se sappiamo scegliere bene la varietà possiamo consumarlo senza alcun problema e senza mettere a rischio la nostra salute.
Tonno, è pieno di mercurio: attenzione soprattutto a questo tipo!
In insalata, nei panini, con la pasta o anche sotto forma di sushi o tartare, il tonno è un pesce davvero versatile che si adatta ad ogni tipo di ricetta. Ma come ci si può difendere dell’alto contenuto di mercurio che di solito contiene? Bene, sapendo esattamente il tipo di tonno che mangiamo.
In questo senso, sarà bene sapere che le scatolette utilizzano solitamente tonnetto striato, tonno a pinne gialle (Thunnus albacares) o tonno bianco (Thunnus alalunga), che hanno un contenuto di mercurio medio, quindi il loro consumo dovrebbe essere moderato, ed infatti si consiglia di non consumarne più di due lattine a settimana.
Tuttavia, il tonno rosso (Thunnus thynnus), che è il più utilizzato per fare il sushi o la tartare di tonno, a volte però lo si può trovare anche in scatola, è un po’ più preoccupante se teniamo conto che molti raggiungono i 500 chilogrammi di peso e sono proprio le specie più grandi, quelle che accumulano più mercurio. Bisogna quindi fare attenzione con il tonno rosso poiché alla fine, essendo una specie più grande, si nutre di pesci più piccoli e accumula quindi molto più mercurio rispetto a quelli a pinna gialla o al tonno bianco. Infatti, questi ultimi sono solitamente più piccoli e anche più giovani, quindi accumulano molto meno mercurio.
Il fatto di consumare (anche indirettamente) mercurio è qualcosa che può influire sulla nostra salute, ma dobbiamo anche aggiungere che il contenuto di questo elemento nel pesce che mangiamo è abbastanza controllato in modo che il rischio di avvelenamento sia basso.
Infatti è sempre consigliato mangiare il pesce poiché è una sana fonte di proteine e non possiamo dimenticare (soprattutto nel caso del pesce grasso) che contiene il famoso acido grasso Omega-3 che aiuta a mantenere sani i livelli di colesterolo nel sangue.
Mercurio, attenzione quindi soprattutto al consumo di tonno rosso!
Il tonno di grandi dimensioni come quello rosso, conosciuto anche come tonno pinna blu, è più facilmente saturo di mercurio. Si tratta di uno dei più grandi pesci che si trova nel Mediterraneo: può superare i 3 metri di lunghezza e i 500 kg di peso. Meglio scegliere e consumare un tonno chiaro, di dimensioni molto più piccole, che non accumula grandi quantità di metalli pesanti, che hanno effetti negativi sullo sviluppo neurologico, soprattutto dei più piccoli.
Tonno, come sostituirlo con altre opzioni più salutari e con meno mercurio
Ma se ti piace il tonno e non riesci a resistere a mangiarne almeno una lattina a settimana, è consigliabile non eccedere con il suo consumo. Inoltre, hai molte altre opzioni più salutari come le sardine (anche in scatola) o il salmone (che può essere un ottimo sostituto del tonno rosso per fare il sushi) che è anche considerato uno dei pesci con meno livelli di mercurio, allo stesso modo del nasello, delle acciughe o della sogliola.