Devo ammetterlo: l’idea di cucinare il riso nel microonde non mi convinceva affatto. Quando ho pensato di provarci per la prima volta, mi sembrava una scorciatoia poco affidabile. Ho sempre associato il microonde a qualcosa di veloce, sì, ma non necessariamente di buono o adatto a preparazioni più delicate come il riso. Un giorno mi sono decisa, spinta dalla curiosità e dal desiderio di risparmiare tempo. E ora, con sorpresa, non torno più indietro!
Il microonde per il riso è la scelta giusta? Come cuocerlo bene!
Il microonde non è adatto a tutto, bisogna essere onesti. Non sempre è la scelta giusta, soprattutto se si cerca una cottura perfettamente uniforme o si vuole ottenere una certa cremosità nei risotti più elaborati. Tuttavia, con qualche piccolo accorgimento, si possono ottenere risultati più che soddisfacenti, soprattutto quando si ha poco tempo o non si vuole stare troppo ai fornelli.
La chiave sta nel capire che il microonde richiede un approccio diverso rispetto alla cottura tradizionale. Non basta inserire il riso e aspettare che cuocia: bisogna prestare attenzione alla quantità d’acqua, ai tempi di cottura e all’equilibrio tra gli ingredienti.
Come preparare il riso nel microonde in poche e semplici mosse!
Dopo vari tentativi ho affinato una tecnica che funziona quasi sempre. Prima di tutto, bisogna scegliere un riso adatto. Io preferisco il riso a chicco lungo, che tiene meglio la cottura, ma va bene anche il riso basmati o il riso per insalate. Per i risotti, invece, suggerisco un riso Carnaroli o Arborio, anche se, come accennato, per la cremosità il risultato potrebbe non essere proprio lo stesso.
Il procedimento è piuttosto semplice: metti una tazza di riso in una ciotola adatta al microonde e aggiungi due tazze d’acqua. Se preferisci, puoi anche salare l’acqua direttamente, oppure farlo dopo. Copri la ciotola con un coperchio adatto o con della pellicola trasparente forata per lasciar uscire il vapore. A questo punto, imposta il microonde a 700 watt e cuoci per circa 10 minuti.Verso la fine del tempo è utile dare un’occhiata e verificare che l’acqua sia quasi completamente assorbita. Se il riso ti sembra ancora troppo al dente, puoi aggiungere un po’ d’acqua e prolungare la cottura di qualche minuto.
Una volta pronto, lascialo riposare per un paio di minuti. Questo passaggio è fondamentale per permettere al riso di finire di assorbire l’umidità residua, diventando così più soffice e ben cotto.
Condire il riso a piacere: il tocco finale
Il bello del riso è che si presta a mille varianti. Dopo la cottura nel microonde, puoi condirlo come preferisci: con un semplice filo d’olio d’oliva e qualche spezia, con delle verdure saltate o addirittura con un po’ di burro e parmigiano per una versione più ricca.
Se sei un’amante del risotto, puoi aggiungere brodo caldo direttamente nella ciotola del riso cotto, mescolando energicamente per ottenere una consistenza più cremosa. Io spesso preparo un risotto ai funghi o alla zucca proprio così, e il risultato è sorprendentemente buono.