Recentemente, un test svizzero ha analizzato le pizze surgelate utilizzando una lente di ingrandimento. Questa indagine ha rivelato dettagli sorprendenti sugli ingredienti reali presenti nel prodotto. Sotto l’ingrandimento, sono emersi componenti inattesi, offrendo uno sguardo più chiaro e preciso sulla qualità e sulla veridicità delle informazioni dichiarate sui pacchetti. Questo ha sollevato preoccupazioni sui veri contenuti delle pizze surgelate disponibili nei supermercati.
Pizze surgelate, strapiene di grassi e sale e appena 2 grammi di fibre: la verità scoperta da un test svizzero!
Le pizze surgelate sono comode e veloci, ma quali sono i loro veri ingredienti? Un recente test della rivista svizzera K-Tipp ha rivelato che molte di queste pizze contengono elevate quantità di grassi e sale e scarse quantità di fibre.
Il test ha valutato 12 pizze margherita con pomodoro e mozzarella, provenienti dalle principali catene di distribuzione svizzere. Le analisi hanno misurato grassi, sale e fibre, per valutare l’impatto sulla salute, e hanno anche cercato residui di pesticidi in tutti i campioni.
Quali sono i risultati del test sulle pizze surgelate?
I risultati del test sono preoccupanti: metà delle pizze esaminate presentava livelli eccessivi di grassi e sale. In particolare, la pizza “Betty Bossi” della Coop ha mostrato il contenuto di grassi più elevato, con oltre 32 grammi, pari a circa quattro porzioni di burro. Consumare una di queste pizze contribuisce significativamente alla quantità giornaliera raccomandata di grassi, che per un adulto dovrebbe essere tra 45 e 80 grammi.
Per quanto riguarda il contenuto di sale, le pizze con i livelli più alti (due referenze svizzere) contenevano circa 6 e 7 grammi di sale, superando il limite giornaliero di 5 grammi raccomandato dall’OMS per prevenire malattie cardiovascolari. Inoltre, il test ha rivelato una carenza di fibre nelle pizze surgelate, che sono fondamentali per una dieta sana, aiutando a mantenere il senso di sazietà, regolare il colesterolo e proteggere il cuore.
Le pizze analizzate contenevano mediamente solo 2 grammi di fibra per 100 grammi, meno di quanto troviamo nel pane tostato bianco, che ne contiene 3 grammi. Questo risultato evidenzia l’uso di farina bianca altamente raffinata nelle pizze surgelate, riducendo ulteriormente il loro valore nutrizionale.
Per quanto riguarda i residui di pesticidi, la maggior parte delle pizze surgelate analizzate è risultata priva di contaminanti. Tuttavia, tre prodotti hanno mostrato presenze significative di pesticidi: le pizze “M-Budget” di Migros, “Prix Garantie” di Coop e quelle di Denner.
Quali sono le pizze migliori e quali quelle peggiori?
Le pizze che hanno ottenuto il punteggio migliore nel test sono state quelle di Aldi e Lidl, sebbene non sia certo se corrispondano alle stesse referenze vendute in Italia. Tra le meno raccomandate c’è la pizza Buitoni Forno di Pietra Caprese. Sebbene il test di K-Tipp riguardi principalmente prodotti svizzeri, offre spunti preziosi sulla qualità delle pizze pronte in generale.
Questi prodotti risultano spesso poco salutari e dovrebbero essere consumati raramente. È preferibile optare per alternative più salutari o preparare la pizza in casa con ingredienti freschi.
Fonte: K-Tipp