Il test di Salvagente ha sollevato una preoccupante questione: molte olive nere in commercio sono colorate artificialmente. Questo processo chimico, spesso non dichiarato chiaramente sulle etichette, modifica il colore naturale delle olive per renderle più appetibili.
Olive nere, 12 marche su 15 sono colorate chimicamente (se ne salvano solo 3) | La lista del Salvagente!
Quando pensiamo alle olive nere, ci aspettiamo di trovare olive mature al naturale. Un’indagine del Salvagente ha confermato che molte delle olive nere in commercio sono trattate con coloranti chimici. Questi prodotti sono in realtà olive verdi scurite artificialmente, non olive nere maturate sull’albero. La maggior parte delle olive nere sugli scaffali dei supermercati viene raccolta ancora verde e poi colorata chimicamente per ottenere il colore scuro.
Per i consumatori più attenti, non è una novità. Già nel 2015, un test del Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) analizzò 15 confezioni di olive nere, comprese quelle dei negozi biologici, rivelando pratiche simili.
Che cosa ha scoperto il Salvagente sulle olive in vendita nei supermercati?
I risultati del test mostrarono che 12 dei prodotti esaminati contenevano gluconato ferroso, etichettato come “E579”. Tuttavia, molti consumatori non sono ancora a conoscenza che questo additivo indica che le olive verdi sono state trattate chimicamente per ottenere il colore nero artificiale.
Le marche di olive prese in esame da Salvagente sono le seguenti:
- Almaverde bio – Olive Nere “Peranzana” Bio Denocciolate
- Carrefour – Classic Olive Nere Denocciolate
- Conad – Olive nere snocciolate in salamoia
- Consilia – Olive nere denocciolate
- Coop – Olive nere cacereña snocciolate
- Coop Spesotti – Olive nere senza nocciolo
- D’Amico – Olive nere snocciolate in salamoia
- Esselunga – Olive nere denocciolate in salamoia
- Eurospin Variagusto – Olive nere denocciolate
- La Selva – Olive nere al forno denocciolate bio
- Naturasì Bio Organica Italia – Olive nere denocciolate
- Neri – Olive nere snocciolate
- Ponti – Olive nere snocciolate
- Saclà – Olive nere
- Todis Bontà dell’orto – Olive nere a rondelle
Come vengono colorate le olive nere?
Il processo di colorazione delle olive nere prevede il loro trattamento con soluzioni di soda e salamoia, seguito da un bagno in gluconato ferroso, un sale di ferro che reagisce con l’ossigeno per dare il colore nero. Spesso etichettato come “stabilizzante” (E579) piuttosto che come “colorante”, questo additivo può confondere i consumatori e nascondere il fatto che le olive nere sono colorate artificialmente.
Analizzando le etichette delle diverse marche di olive nere, è facile individuare la presenza di gluconato ferroso. L’indagine del Salvagente ha rivelato che 12 delle 15 confezioni testate utilizzano questo trattamento chimico, comprese marche note come Saclà, Neri, Ponti e anche le olive di Eurospin. Le olive nere non trattate chimicamente sono rare e per lo più biologiche. È possibile verificare la presenza di gluconato ferroso leggendo attentamente le etichette al supermercato.
Per approfondire l’argomento, fate riferimento direttamente alla rivista del Salvagente.