Passata di pomodoro, maxi sequestro in Puglia: più di 170 mila barattoli senza etichetta e provenienza dei pomodori!

Le autorità hanno rinvenuto una serie di lattine di passata di pomodoro sprovviste di etichette e informazioni riguardanti l’origine degli ingredienti. Scopriamo insieme che cosa è accaduto.

Passata di pomodoro, maxi sequestro in Puglia: ecco cosa è successo!

I prodotti agroalimentari sono costantemente sottoposti a controlli per prevenire frodi e contraffazioni. Recentemente, in Puglia, è stato scoperto un ampio deposito di passata di pomodoro privo di etichettatura e informazioni sulla provenienza.

Situato nelle campagne di Cerignola, il deposito conteneva numerosi barattoli di passata completamente anonimi, privi delle obbligatorie indicazioni relative all’origine e allo stabilimento di produzione.

L’operazione è stata condotta dai Carabinieri Forestali del Gruppo di Foggia in collaborazione con gli ispettori dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agro-alimentari (ICQRF) di Puglia e Basilicata, culminando in un maxi-sequestro.

Secondo fonti locali, sono stati sequestrati circa 176.000 barattoli, il cui valore commerciale, se venduti, avrebbe potuto superare i 265.000 euro. Poiché mancavano informazioni riguardanti l’origine, non è possibile determinare se si trattasse di un prodotto italiano o se provenisse dall’estero.

Che cosa hanno fatto le Forze dell’Ordine?

Questo intervento fa parte di una più ampia campagna di prevenzione e contrasto alle frodi alimentari, nota come “Piani di azione per la tutela delle produzioni agroalimentari e il contrasto alla contraffazione”. Sotto l’iniziativa “Campagna Controlli 2024”, l’obiettivo principale è garantire la sicurezza alimentare e assicurare una corretta etichettatura dei prodotti.

Le operazioni delle forze dell’ordine si concentrano sull’accertamento della conformità dei prodotti alimentari alle normative vigenti, offrendo così ai consumatori la certezza di acquistare beni di qualità e correttamente etichettati.

Come scegliere la passata di pomodoro?

La passata di pomodoro è un ingrediente fondamentale nella cucina italiana, utilizzata in una miriade di ricette, dalla pasta ai sughi per carne. Scegliere una passata di pomodoro di alta qualità è essenziale per garantire piatti saporiti e autentici. Ecco alcuni consigli su come fare la scelta giusta.

Controlla gli ingredienti

Quando acquisti la passata di pomodoro, il primo passo è leggere attentamente l’etichetta degli ingredienti. Una buona passata dovrebbe contenere solo pomodori e, in alcuni casi, un pizzico di sale. Evita prodotti con additivi, conservanti o zuccheri aggiunti, poiché questi possono alterare il sapore e la qualità del prodotto. La semplicità è la chiave: più sono puri gli ingredienti, migliore sarà la passata.

Scegli il tipo di pomodoro

La qualità del pomodoro utilizzato nella passata è cruciale. Cerca prodotti realizzati con pomodori di varietà pregiate, come il San Marzano o il pomodoro ciliegino, che sono noti per il loro sapore ricco e dolce.

Osserva il colore e la consistenza

Un prodotto di alta qualità presenta un colore rosso vivo, indice della presenza di pomodori maturi. Dovrebbe avere una consistenza densa e vellutata, senza essere troppo liquida. Se la passata appare acquosa, potrebbe essere stata diluita o prodotta con pomodori di bassa qualità. Un buon trucco è agitarla leggermente: una passata di qualità non dovrebbe separarsi facilmente.

Fai attenzione all’origine

La provenienza del prodotto è un altro aspetto importante da considerare. Quella italiana è spesso sinonimo di qualità, poiché il nostro paese ha una lunga tradizione nella coltivazione del pomodoro. Controlla l’etichetta per assicurarti che il prodotto provenga da una regione rinomata per la sua produzione di pomodori, come la Campania o la Sicilia.

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno

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