Un recente test condotto in Svizzera ha evidenziato le criticità di alcune creme solari per il viso. Lo studio ha analizzato diversi prodotti disponibili sul mercato, rilevando problemi legati alla protezione inefficace dai raggi UV e alla presenza di ingredienti potenzialmente dannosi per la pelle e l’ambiente. I risultati indicano che molti consumatori potrebbero non ricevere la protezione solare necessaria, esponendosi a rischi di scottature e danni a lungo termine.
Creme solari per il viso, purtroppo non tutte proteggono davvero: solo queste 7 marche sì!
La pelle del viso è altamente delicata e necessita di protezione costante, sia in estate che in inverno. I raggi UV possono causare danni anche nelle stagioni fredde, rendendo fondamentale l’uso di creme solari tutto l’anno. Tuttavia, non tutte le creme solari sono uguali. Alcune potrebbero non offrire una protezione adeguata o contenere ingredienti dannosi per la pelle e l’ambiente. Per aiutare i consumatori nella scelta, la rivista dei consumatori austriaci Konsument ha condotto un’indagine approfondita sulle protezioni solari per il viso. I risultati del test hanno rivelato quanto segue.
Fattori di importanza
Sono stati analizzati 13 diversi prodotti per la protezione solare viso. L’indagine ha valutato l’efficacia nella protezione dai raggi UV e la sicurezza degli ingredienti, offrendo ai consumatori indicazioni utili per scegliere la crema solare più adatta e sicura per la cura della pelle del viso.
- Protezione: La precisione del fattore di protezione solare (SPF) dichiarato è stata verificata con il metodo HDRS, che misura l’efficacia contro i raggi UVB e UVA.
- Facilità di applicazione: Trenta volontari hanno testato i prodotti alla cieca, valutando la consistenza, la facilità di stesura, l’assorbimento e l’assenza di residui. Le creme per il viso si sono rivelate migliori rispetto a quelle per il corpo, con meno problemi di appiccicosità e strisce bianche.
- Impatto ambientale: Sono stati esaminati ingredienti dannosi per l’ambiente e la salute, come interferenti endocrini e allergeni.
- Imballaggio: L’impatto ambientale degli imballaggi è stato valutato, considerando il rapporto tra il peso del contenitore e il contenuto del prodotto, secondo i criteri dell’Ecolabel UE. Un valore basso del Product Impact Ratio (PIR) indica una riduzione dei rifiuti e delle risorse necessarie per il trasporto.
Quali sono i risultati del test sulle creme solari per il viso?
I risultati dello studio hanno evidenziato che sette delle tredici creme solari per il viso esaminate offrono una protezione UV di alta qualità e sono generalmente efficaci. Alcuni prodotti hanno mostrato discrepanze rispetto al fattore di protezione UVB dichiarato, mentre uno ha dimostrato di non fornire adeguata protezione UVA.
In particolare, creme come Piz Buin, Rituals, Lancaster e Nivea UV Face Sensitive Sun Protection SPF 50 non hanno rispettato le dichiarazioni relative alla protezione UVB, e la crema Isidin ha mostrato carenze nella protezione contro i raggi UVA. In aggiunta, è stato segnalato che il filtro solare di Piz Buin utilizza filtri UV controversi come l’omosalato e l’octocrylene, che sono considerati potenziali interferenti endocrini.
Le creme migliori dichiarate dal test svizzero sono le seguenti:
- La Roche Posay “Anthelios uvmune 400 50+SPF”
- Derma “Face sun lotion 50 SPF”
- Avène “Crema senza profumo 50+ – finitura invisibile”
- Eucerin “Hydro Protect Fluido solare viso ultraleggero LSF 50+”
- Bioderma “Photoderm aquafluide 50+ SPF”
- Nivea Sun “Triple Protection fluido ultraleggero 50+”
- Nuxe Sun “Crema solare fondente ad alta protezione LSF 50”
Fonte: Konsument