Tonno, attenzione a sceglierlo bene: questo è il migliore | Lasciate perdere tutti gli altri quando fate la spesa!

Quando andiamo a fare la spesa e vogliamo comprare del tonno fresco è difficile capire se il prodotto che stiamo acquistando è veramente fresco o no. Negli ultimi anni, il tonno ha registrato una notevole crescita nel mercato. Ma purtroppo, insieme all’aumento dell’offerta, sono aumentati anche gli opportunisti senza scrupoli in cerca di soldi facili.

In quest’articolo ti aiuteremo come riconoscere un tonno fresco da quello decongelato. Una volta che saprai farlo, sarà facile distinguere tra un tonno rosso di qualità e tonno rosso di scarsa qualità. Devi solo conoscere i dettagli a cui i professionisti prestano attenzione quando acquistano il tonno rosso, usare il tuo intuito e i sensi della vista, dell’olfatto e del gusto.

Tonno, attenzione a sceglierlo bene: se ha queste 3 caratteristiche è fresco!

Fondamentalmente ci sono alcuni dettagli importanti a cui dovresti prestare attenzione quando vai a comprare il tonno rosso in una pescheria o al supermercato adibito alla vendita di pesce fresco.

1. Il colore

Ci sono alcune cose che puoi osservare quando cerchi di riconoscere il tonno fresco da quello congelato. Innanzitutto, il tonno fresco dovrebbe avere un colore rosso brillante (rosso bordeaux sangue), mentre quello congelato è più opaco (rosso spento). In secondo luogo, il tonno fresco deve essere solido e rigido al tatto, mentre quello congelato è più morbido. Infine, di solito è possibile sentire l’odore di freschezza del pesce, quindi se il tonno ha un odore di mare, probabilmente è fresco. Tenendo a mente questi consigli, la prossima volta che andrai al supermercato sarai in grado di riconoscere facilmente il tonno fresco.

2. Il prezzo

Usando il buon senso e sapendo che il tonno rosso è un prodotto di fascia alta, dovremmo diffidare dai negozianti che vendono tonno a € 8/ kg. Un tonno rosso di media qualità in pescheria dovrebbe costare circa 20 €/kg, e il prezzo aumenterebbe all’aumentare della sua qualità. Infatti il tonno rosso del Mediterraneo è considerato quello il più pregiato (con un costo di quasi 40 euro al chilo). Essendo  un tonno raro non può essere pescato tutto l’anno, ma solo in certi periodi. Il tonno pinna gialla invece, si pesca in tutto il mondo, ed è un tipo di tonno molto diffuso con un costo più basso rispetto a quello rosso. Infine c’è il tonno obesus che è quello più grasso.

3. L’etichetta

Come consumatori, è nostra responsabilità imparare a leggere le etichette dei prodotti. Un’etichetta corretta dovrebbe includere le seguenti informazioni:

  • marchio del prodotto (quello che lo commercializza)
  • nome commerciale del prodotto, “Tonno rosso” e la specie. Se queste due denominazioni non compaiono sull’etichetta, sii sospettoso.
  • numero di lotto, univoco e non trasferibile. Il peso del lotto, il modo in cui è presentato, l’area di cattura e l’attrezzatura utilizzata per la sua cattura. Questi ultimi sono importanti se si vuole conoscere l’origine del tonno e il livello di sostenibilità del suo metodo di cattura.
  • Data di acquisizione, data di confezionamento e data di scadenza.

Naturalmente è bene affidarsi sempre a dei fornitori che conosciamo e fidati, piuttosto che a negozianti sconosciuti.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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