La ricerca sulla sicurezza alimentare è tornata al centro dell’attenzione con la pubblicazione di un nuovo test condotto da Öko-test su 37 pacchi di spaghetti, di cui 20 biologici. Le conclusioni di questo studio gettano luce su una questione importante: la presenza di contaminanti come glifosato, oli minerali e tossine della muffa in alcuni prodotti.
Tuttavia, tra le marche esaminate emergono anche segnali positivi, con diversi prodotti che superano con successo le analisi di laboratorio. Tra questi, spiccano alcune delle marche più famose nel panorama italiano, da De Cecco a Barilla fino a Combino (Lidl).
Spaghetti senza glifosato: questi sono i migliori secondo i risultati del test!
Il test condotto dagli esperti tedeschi ha coinvolto una vasta gamma di spaghetti di semola di grano duro, acquistati presso discount, negozi biologici e supermercati. Gli esami in laboratorio si sono concentrati su diversi parametri, tra cui la presenza di pesticidi, oli minerali e tossine della muffa. È importante sottolineare che la valutazione complessiva degli spaghetti è stata basata sul Nutri-Score, fornendo così una panoramica completa della qualità nutrizionale dei prodotti.
I risultati del test hanno rivelato alcuni dati preoccupanti. In particolare, sono emersi livelli insolitamente elevati di oli minerali in alcune marche di spaghetti, soprattutto in quelli biologici. Questa scoperta è sorprendente, considerando che la pasta solitamente non è contaminata da tali sostanze. Gli idrocarburi saturi di olio minerale individuati possono rappresentare un rischio per la salute umana, sebbene le conseguenze precise siano ancora poco chiare.
Altro punto critico è rappresentato dalla presenza di residui di pesticidi in alcuni prodotti. Tra questi, il glifosato è stato rilevato in tre pacchi di spaghetti, incluso uno biologico. Sebbene si tratti solo di tracce, gli esperti hanno evidenziato come questi valori superino significativamente i limiti stabiliti per i prodotti biologici.
Chi ha ottenuto il massimo dei voti nel test? Queste le marche da acquistare!
Le tossine della muffa sono state individuate in alcuni spaghetti biologici. Le tossine HT2, in particolare, sollevano preoccupazioni per la loro potenziale tossicità e il loro impatto sul sistema immunitario umano. Nonostante le quantità rilevate siano considerate sicure per un individuo medio, la loro presenza solleva interrogativi sulla qualità complessiva di tali prodotti.
Non tutto è negativo nei risultati del test. Ben 25 delle 37 marche analizzate hanno ottenuto il massimo dei voti, dimostrando un’alta qualità e conformità alle normative. Tra queste, diverse marche italiane si distinguono per la loro eccellenza, tra cui De Cecco, Barilla, Rummo e Combino (Lidl). Questo è un segnale positivo che indica un miglioramento generale nella qualità degli spaghetti disponibili sul mercato, specialmente quelli venduti anche in Italia.
Riepilogando, le marche migliori secondo il test sono:
- Del Verde
- Felicetti
- La Selva
- De Cecco (e De Cecco Bio)
- Barilla
- Rummo (Bio)
- Combino e Combino Bio (venduti alla Lidl)
- Rapunzel
Per quanto riguarda le marche peggiori sono esclusivamente quelle presenti sul mercato tedesco.
Fonte: Öko-test