Latte fresco richiamato da questo noto supermercato, attenzione a consumarlo: ha un gusto sgradevole!

Esselunga ha recentemente annunciato il ritiro di un lotto di latte a marchio proprio, nonché del Latte Pavilat, entrambi provenienti dalla Latteria Soresina Società Cooperativa Agricola. Questo comunicato è emerso a seguito di controlli di qualità che hanno evidenziato la necessità di ritirare determinati lotti di questi prodotti per garantire la massima sicurezza e qualità per i consumatori.

Quali devono essere le caratteristiche del latte fresco?

Quando si tratta di scegliere il latte fresco da acquistare al supermercato, diversi fattori giocano un ruolo cruciale nel determinare la qualità e la freschezza del prodotto:

  • Origine del latte: è essenziale conoscere l’origine del latte che si acquista. Il latte proveniente da allevamenti locali o da aziende agricole che seguono pratiche di allevamento responsabili e sostenibili tende ad essere di migliore qualità e freschezza.
  • Metodo di produzione: il metodo di produzione del latte ha un impatto significativo sulla sua qualità. Il latte fresco pastorizzato, ad esempio, viene sottoposto a un processo termico che elimina batteri dannosi senza compromettere eccessivamente il sapore e i valori nutrizionali. Altri metodi di produzione, come la pastorizzazione ultra-alta temperatura (UHT), possono influenzare la freschezza e il gusto del latte.
  • Data di scadenza: controllare sempre la data di scadenza del latte è fondamentale per garantirne la freschezza. Optare per prodotti con una data di scadenza più lontana possibile può aiutare a assicurare che il latte rimanga fresco più a lungo una volta acquistato.
  • Confezionamento: il tipo di confezionamento utilizzato per il latte fresco può influenzare la sua conservazione e freschezza. Le bottiglie di plastica trasparente sono comunemente utilizzate per il latte fresco, consentendo ai consumatori di vedere il prodotto all’interno e controllarne l’aspetto. Le confezioni sigillate sottovuoto possono anche contribuire a mantenere il latte fresco più a lungo.
  • Conservazione e trasporto: il modo in cui il latte fresco viene conservato e trasportato dal produttore al supermercato può influenzare la sua qualità. Assicurarsi che il latte sia stato mantenuto alla temperatura corretta durante il trasporto e lo stoccaggio è essenziale per garantirne la freschezza e prevenire la contaminazione batterica.
  • Etichettatura e certificazioni: le etichette dei prodotti possono fornire informazioni preziose sulla qualità e l’origine del latte fresco. Certificazioni come “biologico” o “a chilometro zero” possono indicare che il latte è stato prodotto seguendo determinati standard di produzione e proveniente da fonti locali.

Esselunga ritira latte fresco per allerta alimentare

Recentemente, l’attenzione è stata catturata dallo scandalo riguardante il presunto adulteramento del latte con soda caustica e acqua ossigenata, sostanze proibite nella produzione di latticini ma che, si sospetta, potrebbero essere state impiegate per prolungare la durata di conservazione del latte. Questa grave accusa ha colpito una sussidiaria del gruppo TreValli Cooperlat, dopo un vasto sequestro.

In relazione a questo caso, è emerso un avviso di sicurezza alimentare che coinvolge alcune mozzarelle prodotte da Fattorie Marchigiane, anch’esse appartenenti al gruppo TreValli, presso lo stabilimento coinvolto nel recente sequestro.

Parallelamente, sono stati richiamati dal mercato anche due marche di latte, ma questa volta il produttore è differente. Si tratta della Latteria Soresina Società Cooperativa Agricola, con sede nello stabilimento di produzione situato in via Dei Mille 13/17, a Soresina, in provincia di Cremona (marchio di identificazione IT 03 171 CE).

L’avviso di richiamo è stato emesso da Esselunga, che ha segnalato tre prodotti:

  • Latte fresco pastorizzato parzialmente scremato a marchio Esselunga.
  • Latte intero di alta qualità a marchio Esselunga.
  • Latte fresco pastorizzato parzialmente scremato a marchio Latte Pavilat.

Il motivo principale di questo richiamo, come specificato nella comunicazione, è il rilevamento di un gusto anomalo nei prodotti, il che naturalmente solleva dubbi sulla loro qualità.

Per riconoscere il latte oggetto del richiamo, si consiglia di verificare la data di scadenza, fissata al 09/05/2024, che identifica il lotto interessato. In caso di dubbio, si invita a restituire immediatamente il prodotto al punto vendita.

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