Hai sentito parlare di Actimel di Danone? Non sembra che sia così efficace nel rafforzare il sistema immunitario, nonostante ciò che viene dichiarato nel suo recente spot. Tale annuncio è stato addirittura soggetto a censura da parte dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, poiché ritenuto fuorviante.
Actimel pubblicità ingannevole? Cosa dice l’organo di controllo!
Forse avrete incrociato lo spot di Actimel, la famosa bevanda di Danone arricchita di latte fermentato e lattobacilli. “Affronta l’inverno con Actimel, rafforza il tuo sistema immunitario. Actimel FORTE DENTRO”, così recitava la pubblicità che è stata trasmessa su Rai Play nel mese di gennaio 2024 e sul canale YouTube ‘Actimel Italia’ il mese scorso.
Tuttavia, questo spot di Danone Nutricia Spa Società Benefit è stato soggetto a censura da parte dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) poiché è considerato un esempio di pubblicità ingannevole. Come evidenziato nel comunicato ufficiale, infatti, la pubblicità esagera l’efficacia del prodotto oltre le sue reali proprietà.
Nel video promozionale, si sostiene che Actimel, grazie alla presenza di vitamina D e vitamina B6, contribuisca al rafforzamento del sistema immunitario, e questo viene enfatizzato attraverso la rappresentazione di vari protagonisti: una donna, un uomo e dei bambini. Alla chiusura, durante il claim “Actimel… rafforza il tuo sistema immunitario”, viene mostrata l’immagine di una ragazzina, il cui contorno viene evidenziato per sottolineare l’effetto di “scudo protettivo” attribuito alla bevanda.
Il prodotto Actimel non comunica le sue reali proprietà?
Secondo l’organo di controllo, la comunicazione relativa ad Actimel supera le reali proprietà del prodotto, estendendosi oltre i suoi effetti. Infatti, Actimel può solo rivendicare un ruolo di “aiuto nel buon funzionamento del sistema immunitario” grazie alla presenza di vitamina D e B6, concetto menzionato brevemente nel testo sovrapposto nello spot, sebbene in caratteri troppo piccoli per essere facilmente letti.
Tuttavia, questo concetto è nettamente superato nella percezione del pubblico dalla narrazione del messaggio, che promette risultati molto più ampi. Spiega l’IAP che il concetto di “rafforzamento del sistema immunitario” non è giustificato dagli ingredienti del prodotto alimentare pubblicizzato e in generale è estraneo all’ambito di utilizzo degli integratori, il cui ruolo, come sottolineato in precedenza, è limitato a un semplice contributo al buon funzionamento del sistema immunitario.
In aggiunta, l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria sottolinea che il messaggio pubblicitario è rivolto a un pubblico che tende a essere particolarmente sensibile, predisposto a interpretare in modo più ottimistico e illusorio le promesse di risultati desiderati, soprattutto in ambito della salute. Questo comporta un rischio di inganno maggiore, con una possibile esagerazione dei benefici reclamizzati.
Fonte: IAP