Bastoncini di pesce, se ne salvano soltanto 3 (su 19 marche): trovate sostanze cancerogene nel nuovo test!

L’approccio alla scelta alimentare si arricchisce sempre più di considerazioni sulla salute personale e sull’impatto ambientale. I bastoncini di pesce, seppur convenienti e apprezzati per la loro praticità, sollevano dubbi sulla loro composizione e sulle pratiche di pesca utilizzate.

Questi prodotti ultraprocessati, spesso contenenti ingredienti discutibili e provenienti da metodi di pesca non sostenibili, pongono domande cruciali sulla sicurezza alimentare e sulla sostenibilità ambientale. Gli ultimi studi, come quello condotto dalla rivista Öko-Test, sollevano l’attenzione su questi aspetti critici, invitando i consumatori a fare scelte informate per il proprio benessere e per quello del pianeta.

Bastoncini di pesce, ecco le marche migliori se proprio devi mangiarli!

Da evitare per il proprio benessere e per la salute del pianeta, i bastoncini di pesce dovrebbero essere messi in secondo piano nelle scelte alimentari. Tuttavia, se proprio si vuole concedersi questo piacere culinario, ci sono alcune opzioni che emergono da un recente studio condotto in Germania.

I bastoncini di pesce sono un alimento pratico e versatile, che consente di gustare il pesce senza troppi sforzi in cucina. La loro croccante panatura e il sapore piacevole li rendono particolarmente graditi, soprattutto ai più piccoli.

È importante però tenere a mente che si tratta di prodotti altamente trasformati, nei quali il pesce è solo uno degli ingredienti e spesso è accompagnato da sostanze discutibili come grassi, oli minerali e metalli pesanti. Inoltre, l’impatto ambientale della pesca utilizzata per produrre i bastoncini di pesce è significativo: molte volte si tratta di pesca intensiva con reti a strascico, che danneggia gli habitat marini.

La mancanza di trasparenza nella catena di approvvigionamento e le pratiche poco sostenibili rendono difficile per i consumatori fare scelte consapevoli riguardo a ciò che mangiano e alle conseguenze ambientali delle loro scelte alimentari. In breve, sia per la salute che per l’ambiente, i bastoncini di pesce surgelati non sono la scelta migliore.

Bastoncini di pesce, se ne salvano soltanto 3 (su 19 marche): trovate in 11 referenze sostanze cancerogene!

Tuttavia, se proprio si vuole acquistare questo tipo di prodotto, ad esempio per una cena veloce, quali sono le migliori opzioni disponibili sul mercato?

A questa domanda risponde uno studio recente condotto dalla rivista tedesca Öko-Test, che ha esaminato 19 marche di bastoncini di pesce, valutando anche la provenienza del pesce utilizzato e il metodo di pesca impiegato.

I bastoncini sono stati analizzati in laboratorio per verificare la presenza di sostanze nocive come grassi dannosi, metalli pesanti e clorati, nonché per valutare la presenza di residui di ossa e parassiti potenzialmente pericolosi per la salute. I risultati dello studio hanno evidenziato che 11 dei 19 prodotti testati contenevano quantità eccessive di sostanze nocive (potenzialmente cancerogene), mettendo in risalto problemi di sicurezza alimentare e di sostenibilità nella produzione dei bastoncini di pesce.

Questo studio sottolinea l’importanza di fare scelte alimentari consapevoli e di sostenere pratiche di produzione più responsabili per garantire il proprio benessere e quello del pianeta. Alla fine sembra che non esista un prodotto migliore, ma sono questi tre ad avere comunque passato il test con un giudizio definito “buono“:

  1. Frosta confenzione da 15 bastoncini
  2. Iglo (Findus)  confezione da 15 bastoncini
  3. Ocean Sea (LIDL) confezione da 15 bastoncini

Fonte: Öko-Test

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