Nel vasto panorama delle pizze surgelate, recenti rivelazioni da parte degli esperti de “Il Salvagente” hanno scosso il mondo culinario, bocciando senza appello la pizza pronta di Eurospin. L’affascinante tradizione culinaria italiana, con la pizza in prima linea, è stata oggetto di un’analisi dettagliata che ha portato a luce aspetti inquietanti sulle pizze surgelate comunemente presenti nei supermercati.
Pizze surgelate, la marca peggiore la trovi in questo famoso discount secondo il nuovo test de Il Salvagente
La pizza, gioiello della nostra gastronomia, ha ottenuto il meritato riconoscimento internazionale, ma la sua accessibilità e la crescente difficoltà di frequentare pizzerie a causa dell’incremento dei prezzi hanno spinto sempre più consumatori verso l’opzione delle pizze surgelate. Tuttavia, dietro la comodità di questa scelta si celano domande cruciali riguardo alla bontà e alla salute di tali prodotti, come meticolosamente evidenziato dal recente test condotto da Il Salvagente.
Il campione selezionato per l’analisi includeva 20 pizze surgelate, spaziando dai grandi marchi alle proposte dei supermercati e dei discount, tra cui il rinomato brand Eurospin. Un’attenzione scrupolosa è stata dedicata all’esame delle etichette, con particolare focus sulla lista degli ingredienti. Gli esperti hanno valutato la qualità delle materie prime e individuato la presenza di ingredienti controversi, rivelando sorprendentemente la complessità e la lunghezza delle liste, che allontanano i prodotti dalla semplicità della tradizione pizza.
Tra gli ingredienti rivelati dagli autori dell’indagine, estranei alla ricetta originaria della pizza, emergono componenti come margarina, glutine di frumento, grasso di palma, correttori di acidità, aromi, coloranti, additivi e coadiuvanti tecnologici. Questo scenario solleva interrogativi significativi sulla genuinità e la salubrità delle pizze surgelate ampiamente diffuse sul mercato.
Qual è la pizza surgelata peggiore in commercio? La trovi in questo noto discount!
La pizza EUROSPIN “Tre Mulini – Pizza Margherita Alta” ha attirato l’attenzione, classificandosi tra le peggiori del test. L’analisi ha svelato che questa pizza del discount contiene ingredienti quali farina di riso, margarina vegetale, glutine di grano tenero e persino zucchero, accompagnati da una percentuale notevolmente ridotta di passata di pomodoro (appena il 16%).
L’importanza di questa scoperta risiede nell’esortazione a considerare attentamente gli ingredienti e i processi di produzione delle pizze surgelate. Nonostante la loro praticità, è fondamentale essere consapevoli della composizione di questi prodotti, soprattutto quando si tratta di preservare la tradizione e la qualità. In alternativa, quando possibile, la scelta di una pizza fresca preparata al momento o la creazione casalinga con l’uso di materie prime selezionate può rappresentare un’opzione più salutare e autentica.
L’indagine condotta da Il Salvagente ha sollevato un velo su un aspetto spesso trascurato delle pizze surgelate, sottolineando l’importanza di una scelta consapevole. Per chi desidera approfondire e ottenere i risultati completi del test, si consiglia la consultazione del numero di dicembre de Il Salvagente, dove dettagli e approfondimenti permettono di navigare attraverso il complesso mondo delle pizze surgelate e fare scelte informate per una tavola più sana e genuina.
Fonte: Il Salvagente