Più buona di così non si può! Basta grattugiare 3 patate e non avanzerà nulla a tavola | Solo 150 Kcal!

La pizza di patate è un secondo piatto che non si può non amare, perché è talmente buona che sicuramente la preferirete alle volte anche a quella tradizionale.  Non lascerete indifferenti nemmeno i vostri ospiti, a cui la potrete proporre per un pranzo, una cena o per un aperitivo casalingo fuori dall’ordinario.

Tutti quanti vorranno fare il bis e state pur certi che sparirà presto dai piatti per la gioia degli adulti e dei bambini. Se non ci credete avete solo da provare e toccare con mano, sappiate però che la vostra famiglia ne resterà così contenta che vi chiederà di rifarla spesso. Inoltre è un piatto sano, genuino e perfetto per coloro che seguono un regime alimentare controllato, perché il contenuto calorico è abbastanza basso.

Riuscirete a prepararla anche se le vostre abilità culinarie non sono eccellenti, in quanto il procedimento non è complicato e porta via pochissimo tempo (a parte la cottura in forno di 55 minuti).

La ricetta della pizza di patate, più buona di così non si può!

Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di riposo delle patate: 15 minuti
Tempo di cottura: 1 ora e 10 minuti
Tempo totale: 1 ora e 45 minuti
Porzioni: 15 fette
Calorie: 150 a fetta

Ingredienti

  • 3 patate
  • 1 carota sbucciata e tagliata alla julienne
  • 1 peperone tagliato a listarelle
  • 1 cipolla tritata
  • 250 ml di latte
  • 200 gr di farina
  • 150 gr di galbanino light grattugiato
  • 4-5 cucchiai di olio evo
  • 3 uova
  • 1 cucchiaino di lievito
  • ½ mazzetto di cipolle verdi tagliate a pezzetti
  • Quanto basta di pepe
  • Quanto basta di sale

Cosa occorre per la salsa

  • 2 cucchiai di olio evo
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 vasetto di yogurt bianco
  • 1 carota piccola
  • 1 po’ di aneto
  • Quanto basta di sale

Preparazione

  1. Innanzitutto sbucciate le patate, affettatele alla julienne con il pelapatate in una terrina, copritele con l’acqua, mescolatele e lasciatele riposare per 15 minuti.
  2. Nel frattempo inserite la cipolla tritata in una padella antiaderente, aggiungete 4 cucchiai di olio evo, accendente il fuoco mescolate e lasciatela cuocere fino a farla ammorbidire.
  3. Adesso unite la carota sbucciata e tagliata alla julienne, mescolate, fatela cuocere 2-3 minuti, integrate il peperone tagliato a listarelle, rimestate, lasciate ammorbidire, insaporite con il sale e il pepe, fate saltare ancora qualche minuto e spegnete.
  4. Ora scolate le patate, riponetele in una ciotola, incorporate le verdure saltate in padella e il mazzetto di cipolle verdi tagliate a pezzetti e tenete per un attimo da parte.
  5. Rompete le uova in un contenitore pulito, aggiungete il sale, sbattetele con la frusta a mano, unite il latte, la farina e il lievito e mescolate per ottenere una pastella liscia.
  6. Versate la pastella sulle patate e mescolate aiutandovi con due cucchiai, così che gli ingredienti si leghino bene l’uno con l’altro.
  7. Fatto questo foderate una leccarda con carta apposita, ungetela con un filo d’olio evo, distribuiteci uniformemente l’impasto, livellate e mettete a cuocere in forno preriscaldato per 40-45 minuti a una temperatura di 180°C.
  8. Sbucciate la carota piccola, grattugiatela, riponetela in un pentolino, aggiungete 2 cucchiai di olio evo, mescolate, fate cuocere, spegnete e lasciate raffreddare.
  9. Versate lo yogurt in una ciotolina, unite l’aneto tritato, gli spicchi d’aglio schiacciati, la carota grattugiata e il sale e mescolate con la frusta a mano per ottenere una salsa cremosa.
  10. Infine farcite la vostra pizza con il formaggio grattugiato e infornate per ulteriori 10 minuti a una temperatura di 180°C, al termine aspettate che si intiepidisca e portatela in tavola insieme alla salsa.

Per la preparazione della pizza di patate potete guardare la video ricetta qui!

Articolista un po’ per caso un po’ per passione, la scrittura mi è sempre piaciuta, per questo motivo ho deciso di collaborare con dei blog. Non ho tematiche preferite, infatti è sufficiente che ci sia un argomento su cui scrivere e io mi butto a capofitto.

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