Dissalare il baccalà, la mia nonna lo faceva così e non sbagliava mai: mi ringrazierai!

Nel vasto repertorio delle tradizioni culinarie natalizie italiane, il baccalà occupa un posto d’onore sulle tavole festive. Questo pesce, spesso associato ai sapori mediterranei, ha conquistato il cuore degli amanti della cucina grazie alla sua versatilità e al sapore unico che regala. Preparare il baccalà per il pranzo di Natale è una pratica radicata nelle abitudini gastronomiche italiane, tramandata di generazione in generazione.

Dissalare il baccalà, fai così e stai sicuro che non sbaglierai: mi ringrazierai!

Il primo passo fondamentale per preparare il baccalà è il processo di dissalatura, che richiede attenzione e pazienza. Il baccalà, essendo un pesce essiccato e salato, necessita di essere reso commestibile attraverso la rimozione del sale in eccesso:

  • Acquisto del baccalà: Scegliere una qualità di baccalà di prima classe è essenziale per garantire il successo della preparazione. Optare per filetti spessi e compatti, preferibilmente di provenienza norvegese o islandese.
  • Sciacquo preliminare: Prima di immergere il baccalà in acqua, è consigliabile sciacquarlo sotto acqua corrente per eliminare i residui di sale superficiale.
  • Immersione in acqua fredda: Posizionare il baccalà in un contenitore capiente e coprirlo completamente con acqua fredda. Cambiare l’acqua almeno tre volte al giorno per almeno 48 ore. Questo passaggio è cruciale per eliminare il sale in eccesso e garantire una consistenza morbida e gustosa al pesce.
  • Prova di gusto: Dopo circa due giorni, è possibile effettuare una piccola prova di gusto prelevando un pezzetto di baccalà. Se risulta ancora troppo salato, continuare il processo di dissalatura per un altro giorno.
  • Asciugatura finale: Una volta raggiunto il giusto livello di dissalatura, asciugare accuratamente i filetti di baccalà con carta da cucina prima di passare alla fase di cottura.

Cottura del baccalà: consigli degli chef esperti

Dopo aver completato il processo di dissalatura, la cucina del baccalà diventa un’arte culinaria che richiede maestria e creatività. Gli chef affermati condividono alcuni consigli per esaltare al massimo il sapore di questo piatto natalizio.

  • Prima di cucinare il baccalà, è consigliabile marinarlo per almeno un’ora in un mix di olio extravergine di oliva, aglio, prezzemolo e pepe nero. Questa marinatura aggiungerà profondità di sapore al piatto finito.
  • Gli chef consigliano di sperimentare diverse tecniche di cottura per scoprire quella che meglio si adatta al proprio gusto. La frittura conferisce al baccalà una croccantezza irresistibile, mentre la cottura al forno mantiene la morbidezza e la succulenza del pesce.
  • Il baccalà si presta bene a essere accompagnato da contorni che bilanciano la sua sapidità. Patate al forno, ceci o spinaci saltati sono scelte classiche che si abbinano perfettamente al sapore del baccalà.
  • La presentazione del piatto è essenziale per suscitare l’appetito. Gli chef suggeriscono di adornare il baccalà con rametti di prezzemolo fresco o scorze di limone per aggiungere un tocco di freschezza visiva.

Gli chef esperti sottolineano l’importanza di dedicare tempo e attenzione a ogni fase della preparazione per garantire un risultato eccellente che sarà apprezzato da tutti gli ospiti durante il cenone di Natale. Buon appetito e Buon Natale!

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