Gallette di riso, altro che leggere: attenzione, se le mangi così ti fanno ingrassare molto più del pane!

Le gallette di riso, spesso considerate un’alternativa leggera e salutare per chi segue diete ipocaloriche, celano aspetti meno noti che richiedono attenzione. Lo sai che fanno ingrassare? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.

Gallette di riso, altro che leggere: attenzione, se le mangi così ti fanno ingrassare molto più del pane!

Questo prodotto, comunemente adoperato come sostituto del pane o come spuntino, presenta caratteristiche nutrizionali specifiche. Le gallette di riso svelano potenziali controindicazioni che possono influenzare la decisione di inserirle nella propria dieta.

Esaminiamo più attentamente le calorie, i valori nutrizionali e le possibili implicazioni derivanti dal consumo di gallette di riso. Le gallette di riso sono realizzate con riso soffiato, riconoscibili per la loro forma circolare e sottile. Nonostante siano considerate un’opzione leggera rispetto a pane e cracker, le gallette di riso non possono essere classificate come un alimento ipocalorico. Con quasi 400 calorie per 100 grammi, forniscono circa 40 kcal per pezzo, superando le calorie del pane tradizionale. La maggior parte delle calorie deriva dai carboidrati, mentre lipidi e proteine sono presenti in quantità minime. Queste gallette sono prive di colesterolo e offrono una buona dose di fibre, sali minerali come fosforo, potassio, ferro, calcio e zinco, e vitamine come niacina, folati e vitamina E.

Nonostante il loro contenuto calorico elevato, sarebbe errato affermare che le gallette di riso portino automaticamente a un aumento di peso. Come per qualsiasi alimento, l’apporto calorico dipende dalla quantità consumata. In una dieta normocalorica, un consumo moderato di gallette di riso può essere adeguato. Tuttavia, la loro scarsa capacità saziante e la densità calorica potrebbero renderle inadatte per chi segue un regime ipocalorico. La porzione consigliata è di 3-4 gallette, da consumare al massimo due volte a settimana.

Controindicazioni delle gallette di riso: quando evitare di consumarle!

Oltre alle considerazioni caloriche, è fondamentale essere consapevoli dei rischi e delle controindicazioni legate al consumo di gallette di riso. Queste possono causare un rapido aumento della glicemia (ancor più se associate ad alimenti zuccherini come la marmellata), risultando poco adatte per persone in sovrappeso, diabetici o affetti da ipertrigliceridemia. Inoltre, potrebbero provocare gonfiore addominale a causa della formazione di gas nell’apparato digerente e, a causa della loro bassa percentuale di acqua, potrebbero peggiorare la stipsi se non associate a un’adeguata idratazione.

Le gallette di riso possono anche contenere tracce di arsenico e acrilammide, sostanze potenzialmente dannose. Tuttavia, gli esperti assicurano che le quantità presenti nelle gallette non rappresentano un rischio per la salute.

Resta comunque consigliabile diversificare la dieta e limitare il consumo di alimenti confezionati e cotti ad alte temperature. Inoltre, alcune gallette di riso potrebbero contenere additivi di origine animale, rendendole inadatte per diete vegane o vegetariane. È quindi essenziale leggere attentamente le etichette per evitare possibili intolleranze alimentari.

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