E’ pieno di mercurio, attenzione soprattutto a questo tipo di pesce: è quello più amato dagli italiani

Il pesce è un alimento che non può mancare in una dieta equilibrata e sana. Gli specialisti consigliano di consumarlo almeno due o tre volte a settimana per i nutrienti che ci fornisce. Tuttavia, studi recenti hanno dimostrato che quasi tutti hanno tracce di mercurio. Alcuni di loro, con percentuali preoccupanti, che ci fanno chiedere quale dovrebbe essere il nostro consumo.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la principale fonte di esposizione umana al metilmercurio, un composto organico del mercurio altamente tossico, è il consumo di pesce e crostacei. Il suo consumo colpisce soprattutto il sistema nervoso centrale e i reni, ma può rappresentare un rischio significativo, soprattutto per le donne in gravidanza.

Mercurio nei pesci: attenzione, alcune varietà ne contengono di più!

L’effetto principale che si può subire dal consumo di pesce contaminato è l’alterazione del sistema neurologico. Per questo motivo, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente (EPA) raccomanda che soprattutto le donne in età fertile, le donne in gravidanza, le donne che allattano e i bambini piccoli evitino di mangiare le specie marine più soggette a questa contaminazione.

Le donne incinte e i bambini non sono l’unico gruppo che può subire conseguenze negative a causa dell’assunzione di mercurio. Philippe Grandjean, epidemiologo dell’Università di Copenaghen (Danimarca), assicura che questo elemento chimico può causare ritardo mentale e cambiamenti comportamentali, che si traducono in una diminuzione del QI della popolazione.

In breve, dovremmo evitare i pesci con quantità allarmanti di mercurio, ma non c’è bisogno di smettere di nutrirsi di quelle specie che non sono contaminate. I nutrizionisti raccomandano di evitare di mangiare pesci predatori di grandi dimensioni, in particolare queste specie contengono più mercurio perché si nutrono di un gran numero di pesci che ne sono contaminati.

Inoltre, si raccomanda di dare la preferenza alle specie che si trovano più in basso nella catena alimentare. Un’altra possibile soluzione potrebbe essere il consumo di pesce allevato negli allevamenti ittici, che contengono minori quantità di mercurio. Un tipo di pesce, in particolare, che risulta essere anche tra i più amati dagli italiani è anche quello tra i più contaminati di mercurio. Vediamo insiem edi quale pesce si tratta!

“Pieno di mercurio”, attenzione a questa varietà di pesce: è quello più amato dagli italiani

Nessuno se lo aspettava, ma il pesce più contaminato dal mercurio è il pesce spada. Proprio così, il pesce spada è una delle specie con la più alta percentuale di mercurio. Ma perché questo pesce ne contiene così tanto? Il pesce spada è un predatore che si nutre di grandi quantità di pesce al giorno. Quindi, accumula elevate quantità di mercurio dalle sue prede che a loro volta contengono questi metalli pesanti.

Secondo gli esperti, il pesce spada ha un contenuto di mercurio di 0,97 mg/kg. Il consiglio naturalmente non è quello di non magiare più pesce spada, ma favorire il consumo di quelle specie che ne contengono di meno. Inoltre, un altro consiglio utile è quello di acquistare il pesce solo presso esercenti fidati, magari il pescivendolo di fiducia sotto casa.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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