Supermercato, occhio alla spesa: con questo trucchetto ti fanno pagare di più alla cassa, ma compri di meno

Il prezzo dei prodotti al supermercato è raddoppiato? Ecco il trucco di cui si servono molte aziende per poter guadagnare di più a discapito dei poveri consumatori.

Cresce sempre più la preoccupazione degli italiani che si ritrova giorno dopo giorno a combattere contro i prezzi aumentati nei supermercati. Così si cerca in tutti i modi di risparmiare, facendo attenzione a cosa si compra e magari a scovare di alcuni piccoli trucchetti di cui si servono molte aziende per poter guadagnare di più a discapito delle tasche degli italiani.

La domanda che in questo periodo frulla nella testa di molte persone è: “come si è giunti ad un raddoppio dei prezzi per qualsiasi prodotto?”. Non si tratta altro che di una strategia di marketing. Questa è sempre esistita, ma negli ultimi anni è diventata sempre più evidente dai consumatori che non riescono più a sostenere i rincari.

Supermercato, le confezioni con meno prodotto, ma allo stesso prezzo. Attenzione!

Avete sentito parlare di Shrinkflation? Ecco, questa è una strategia finalizzata a far spendere di più il cliente, ma per una minore quantità di prodotto. In questo caso, il produttore guadagna di più e risparmia mentre il consumatore non si rende conto della “truffa” e acquista lo stesso prodotto allo stesso prezzo ma ad una grammatura inferiore.

Per capire meglio a cosa ci stiamo riferendo mostriamo un esempio pubblicato da un utente sul social network Reddit che scrive: “Vado al supermercato in mattinata per prendere il solito mezzo chilo di penne. Da oggi hanno messo in vendita anche la nuova versione della Barilla, ovvero i pacchi di pasta rossi “un po’ fighetti” trafilati al bronzo. Controllo meglio e vedo che effettivamente ha lo stesso prezzo della Barilla pacco blu… Ma i pacchi contengono 400 grammi di prodotto anziché 500. Tra gli acquisti ho preso anche un tubetto di dentifricio (Mentadent microgranuli) che ho prontamente messo nel portaspazzolini assieme all’altro, che avevo da un po’ (un avanzo della dispensa). Noto che quello vecchio sembra più cicciotto e più alto. Sorpresa sorpresa, anche in questo caso l’apparenza inganna: 100 grammi nel vecchio tubetto e 75 in quello nuovo. Prezzo? Invariato”.

O ancora altri esempi: la busta di patatine sembra la stessa, ma è più voluminosa (c’è più aria) e ha meno patatine rispetto a quella acquistata un paio di mesi prima. La barretta di cioccolato qualche mese fa pesava 100 grammi, ora pesa 90 grammi. Poi ci sono ancora le bevande che ora sono vendute in bottiglie da 1,35 litri mentre prima in bottiglie da un litro e mezzo. Questi sono solo alcuni dei tantissimi esempi che alcuni consumatori attenti hanno riportato sul web. Questo trucchetto è stato scoperto anche dall’autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm, nota informalmente come Antitrust), che dopo molte denunce da parte delle associazioni dei consumatori ha dichiarato di aver avviato un controllo per verificare l’esistenza di queste pratiche scorrette.

Fare la spesa senza essere ingannati, il consiglio giusto!

Spesso non si pone la giusta attenzione nell’acquisto di un prodotto alle volte semplicemente perché si è abituati a farlo, pensiamo ad esempio agli anziani. La maggior parte non se ne accorge perché la differenza è minima e così continua a fare la spesa in modo normale, acquistando di meno ma allo stesso prezzo.

Il consiglio quando fate la spesa? Fate più attenzione e leggete sempre le etichette dei prodotti prima di procederne all’acquisto, perché la truffa è sempre dietro l’angolo.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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