Basilico marcio, puoi recuperarlo nel giro di pochi minuti: il vecchio trucco usato da mia nonna!

Tutti abbiamo delle foglie di basilico in cucina per aromatizzare i nostri piatti. È una pianta davvero fondamentale della gastronomia italiana, utilizzata moltissimo anche all’estero. Ha un sapore forte e particolare, che risalta ogni nostra ricetta. Il basilico possiede anche proprietà molto importanti per la salute, il che la rende una pianta importante da coltivare e tenere anche sul balcone o terrazzo di casa.

Il basilico ha proprietà antinfiammatorie che aiutano a ridurre il dolore e l’infiammazione in tutto il corpo umano. Ha anche proprietà antiossidanti che proteggono le cellule del corpo dai radicali liberi e dallo stress ossidativo.

Ha proprietà antimicrobiche che impediscono la crescita di microrganismi come batteri, virus e funghi. È una pianta perfetta per combattere le infezioni localizzate sia nelle vie respiratorie che nelle vie urinarie. Ha anche proprietà digestive, poiché riduce i sintomi del mal di stomaco. Infine, ha anche proprietà rilassanti che alleviano lo stress e l’ansia. Non tutti però sanno che il basilico non è molto facile da coltivare e può facilmente marcire. Ecco perché ti sveliamo come rianimarlo nel caso in cui sia diventato così.

Vi sveliamo finalmente tutto su come recuperare il basilico che sta marcendo. Nessuno si aspettava che fosse così facile; è il trucco che usano i coltivatori.

Basilico marcio, puoi recuperarlo nel giro di pochi minuti: il vecchio trucco usato da mia nonna!

Affinché il basilico rimanga sano e non marcisca, può essere fondamentale assicurarsi che il terreno in cui viene coltivato sia sano. Dovresti sapere che il basilico ha bisogno di terreni drenati e ricchi di sostanze nutritive.

Il consiglio è di arricchire il terreno con compost in modo da permettere a questa pianta di crescere più sana. Puoi anche scegliere di utilizzare un concime organico di tipo liquido, da aggiungere ogni due settimane.

Bisogna fare attenzione anche alla quantità di azoto presente nel terreno. Il basilico, infatti, è molto sensibile a questo gas. Nel caso in cui l’azoto sia presente in eccesso, potrebbero proliferare malattie fungine e parassiti. Proprio per questo è fondamentale non eccedere con irrigazioni e concimazioni.

Per quanto riguarda le annaffiature, devi sapere che il basilico necessita di annaffiature costanti, soprattutto se coltivato in climi caldi e secchi. Devi innaffiare il basilico una volta al giorno. Per conoscere la giusta quantità di acqua da introdurre, bisogna controllare l’idratazione del terreno: se è umido ma non fradicio, è il momento giusto per fermarsi.

Il basilico marcisce proprio quando innaffiamo eccessivamente la pianta. Se vedi che le sue foglie iniziano a marcire assicurati che il vaso sia abbastanza capiente e abbia fori di drenaggio per consentire all’acqua in eccesso di fuoriuscire. Inoltre se il terreno della pianta è molto bagnato trasferite la pianta in un terreno asciutto e eliminate le foglie più rovinate. L’ultimo consiglio per ravvivare la pianta è di non annaffiare le foglie, ma piuttosto di pulirle: solo così si può prevenire il proliferare di malattie fungine.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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