Orto, inizia ad innaffiare subito le tue piante col vino rosso | Il motivo non te lo aspetti!

Si va diffondendo un’abitudine all’apparenza un po’ bizzarra, ovvero quella di mettere del vino rosso sulle piante. Esatto, avete capito bene, proprio il vecchio, caro, buon vino rosso che ha così tanti estimatori in Italia (e non solo), viene usato come fertilizzante.

Ma è davvero una cosa positiva che arreca beneficio oppure no? Vediamo i pro e i contro di questa scelta.

Orto, inizia ad innaffiare subito le tue piante col vino rosso

Quella di usare fertilizzanti naturali nel giardinaggio è un’ottima abitudine sotto molti punti di vista. I prodotti chimici che si trovano in commercio infatti, per quanto efficaci, sono dannosi per l’ambiente e, particolare non da poco, costano un bel po’. I fertilizzanti naturali, che derivano spesso da sostanze di scarto, non solo sono economici, ma non comportano alcun danno alla natura e alla salute di persone e animali. Ecco perché il loro utilizzo si diffonde sempre di più e ciò è sicuramente un bene.

Il vino rosso però, è davvero un buon fertilizzante e fa crescere fiori meravigliosi, come dicono i patiti di questo prodotto? Ecco cosa sappiamo in merito.

Vino rosso per le piante: i pro e i contro di questa pratica sempre più diffusa!

Un terreno fertile, ricco di sostanze nutritive, è il primo ed imprescindibile passo per ottenere piante e fiori forti, sani e rigogliosi. Ci sono persone convinte che il vino rosso che non si beve, avanzato e “sfumato”, possa essere riciclato come fertilizzante per le piante in vaso e per l’orto. Ma è davvero così?

In effetti, il vino rosso contiene sali minerali, lievito e antiossidanti, tutte sostanze che fanno bene ai vegetali, di qualunque specie essi siano. E così, per ottenere una fioritura eccezionale, oltre che per favorire il vigore e la salute delle piante e degli ortaggi, basta versarlo nella terra diluito con acqua fresca (mai assoluto).

Attenzione però: alcol, zuccheri e acidi anch’essi contenuti nel vino, potrebbero finire per danneggiare le piante. L’acido, acidificando troppo la terra, potrebbe far male alle radici, mentre gli zuccheri e l’alcol, potrebbero costituire una irresistibile calamita per insetti dannosi.

Cosa fare dunque? Adoperare il vino rosso come fertilizzante oppure no? Ebbene, anche in tal caso, come dicevano i latini, in medio stat virtus. Utilizzare il vino va bene insomma, ma con moderazione e nella maniera corretta.

Per un trattamento efficace e che non provochi danni, esso va sempre diluito con acqua (si consiglia la quantità di un bicchiere in 10 litri di acqua) e somministrato non più di una volta ogni tre settimane.

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