Avete mai pensato di grattugiare i tappi di sughero? Probabilmente no e invece questa semplice operazione può tornare utile in diversi modi.
Oggi un po’ tutti hanno compreso l’importanza del riciclo per dare un contributo alla salvaguardia dell’ambiente e pertanto, fortunatamente, abbiamo imparato a non buttare più ogni cosa come facevamo fino a qualche tempo fa. I tappi di sughero, ad esempio, possono essere riciclati in maniera utile e creativa. Qualche utile suggerimento lo trovate di seguito.
Grattugio i tappi di sughero come faceva mio nonno e li uso così!
I tappi di sughero vengono utilizzati molto meno di una volta, ma questi semplici oggetti di uso quotidiano vantano una storia antica e di successo. Del resto sono di origine naturale (si ricavano da un particolare tipo di quercia), leggeri, resistono agli urti e costano poco.
Pierre Dom Pérignon, il padre dello spumante, capì immediatamente che i tappi di sughero sono i soli che consentono al vino e allo spumante di conservare a lungo il gas che dà le piacevoli bollicine che tutti amiamo. Ed aveva ragione, tanto che oggi essi si usano quasi esclusivamente a questo scopo. Però non fate l’errore di buttarli nella pattumiera, piuttosto riciclateli come vi suggeriamo.
Tappi di sughero: li grattugio come faceva mio nonno e li uso nelle piante e in cucina così!
Quando avrete raccolto una quantità sufficiente di tappi di sughero, vi sarà possibile riutilizzarli ad altri scopi. Sapete che se li grattugiate ottenete un ottimo fertilizzante per le piante?
Proprio così e ciò dipende dagli elementi nutritivi che il sughero contiene, ovvero fosforo, potassio e azoto, indispensabili per una crescita sana e rigogliosa dei vegetali. E poi è talmente facile!
Dopo averli grattugiati finemente, non dovete fare altro che depositare i pezzetti ottenuti sulla terra delle piante, sia da fiore che verdi. Ci sono anche altri sistemi validi di riuso dei tappi di sughero, basta avere un pizzico di fantasia. Tenete presente che si tratta di oggetti piccoli, leggeri e facili da assemblare con l’aiuto di un po’ di colla, spago e graffe. Potete, ad esempio, farne dei sottobicchieri e dei sottopentola, sempre utili in cucina.
Insomma, in nome della sostenibilità e contro lo spreco, invece di buttare impariamo a dare una seconda vita a ciò che, in apparenza, non serve più. Quasi tutto è recuperabile e questo è soltanto uno dei tanti esempi che si possono fare a riguardo. Alla prossima bottiglia di vino o spumante dunque, ricordatevi di conservare il tappo!