“Non congelatelo mai!” Se lo fai, stai commettendo un grosso errore | Eppure lo fanno tutti

Frutta e verdura cruda, uova in guscio, pesce, latticini, maionese, salse o patate sono alimenti che non devono essere congelati. Le loro proprietà risentono di questo processo, i nutrienti sono compromessi quindi è meglio consumarli freschi.

Quando congeli un alimento, con esso congeli i batteri che può contenere al suo interno. E, contrariamente alla credenza popolare, questi non muoiono se congelati. Rimangono inattivi, latenti e quando si scongelano si riattivano.

“Non congelatelo mai!” Se lo fai, stai commettendo un grosso errore!

Ci sono molti alimenti che perdono i loro benefici quando subiscono un processo di congelamento. Tuttavia, c’è una regola di base nel congelamento: non ricongelare ciò che è già stato congelato una volta. Se lo fai, metteresti in pericolo più del sapore, consistenze o proprietà. Comprometteresti la tua salute.

Ad esempio se prepari un pasto di cui ti è avanzato un bel po’. Il processo è il seguente: lo congeli, lo scongeli per mangiarlo e poi hai di nuovo gli avanzi. Non dovresti ricongelare gli avanzi. Il cibo è già stato esposto all’attacco dei batteri e nel congelamento rimarrebbero inattivi.

Alimenti che perdono proprietà, sapore o consistenza con il congelamento

Sebbene non sia pericoloso, alcuni cibi surgelati perdono la loro struttura e, con essa, le loro vitamine o altri componenti. Inoltre il sapore e la consistenza vengono alterati dal congelamento, quindi è meglio consumarli freschi. Esponiamo un elenco di quegli alimenti che non dovrebbero mai essere congelati:

  • Pesce. Dovremmo congelarlo solo se è abbastanza fresco; altrimenti i batteri rimarrebbero dormienti al suo interno. Nel caso dei pesci, è molto importante congelarli in un contenitore che non permetta l’ingresso di aria. Per evitare di ingerire batteri e parassiti, il pesce deve essere pulito con cura, togliendo le squame e le viscere interne. Una volta pulito bene, il tempo di conservazione in freezer del pesce varia a seconda della quantità di grassi delle diverse specie ittiche. Solitamente, i pesci magri (sogliola, merluzzo, etc.) si conservano in freezer oltre 6 mesi, mentre i pesci grassi (tonno, salmone, sgombro, etc.) dovrebbero essere consumati entro i 3 mesi dal congelamento.

Frutti di mare che non vanno congelati crudi, ma cotti: granchi e aragoste.

Frutti di mare che non vanno congelati morti, ma vivi: vongole e vongole veraci.

Altri alimenti che non dovrebbero essere mai congelati

  • Frutta o verdura cruda. Contenendo molta acqua, con il congelamento si solidificano, rompendo la struttura del cibo. Quando si scongela, non riesce a trattenere l’acqua e si ha la perdita di vitamine e sostanze nutritive. Una buona idea, riferita soprattutto ad alcune verdure, è bollirle o sbollentarle prima di congelarle, in modo che conservino le loro proprietà.
  • Uova sode o sgusciate. Sebbene le uova possano essere congelate, non dovremmo mai farlo con il guscio, poiché potrebbero scoppiare. Per congelare un uovo, dobbiamo prima sbatterlo o separare l’albume e il tuorlo. Inoltre, nel caso dei tuorli, è meglio sbatterli e mescolarli con sale o zucchero prima di congelarli.
  • Latticini: latte, panna, formaggio… La loro consistenza viene notevolmente alterata dal processo di congelamento.
  • Maionese e altre salse. Le salse a base di uova non dovrebbero essere consumate. Anche in questo caso perderebbero consistenza e sapore.I cibi molto grassi congelati in casa possono assumere un cattivo sapore, odore, perdere consistenza o diventare rancidi.
  • Le patate. Una volta congelate, l’amido scompare, perdendo sapore e consistenza.

Suggerimenti per congelare correttamente gli alimenti 

Ora che conosci il processo di congelamento degli alimenti, avrai sicuramente un’idea di quali sono i metodi più adatti per congelarli senza rovinare le loro proprietà nutrizionali e senza rischiare di ingerire batteri. Riassumiamo un paio di consigli:

  • Evitare l’ingresso di acqua o aria negli alimenti. Per fare ciò si consiglia di utilizzare un contenitore idoneo: rigido, senza crepe o fessure, possibilmente con chiusura ermetica.
  • Congela porzioni più piccole. In questo modo potrai scongelare solo ciò che dovrai mangiare ed eviterai di trovarti nella posizione di voler ricongelare ciò che hai già tirato fuori dal congelatore.

Ricorda:

Quando si congela un alimento, i batteri che può contenere vengono congelati con esso. Questi rimangono inattivi, latenti e quando si scongelano vengono riattivati. Per questo motivo il ricongelamento di alimenti già congelati compromette gravemente la salute.

La cosa più importante quando si congelano gli alimenti è utilizzare un contenitore adatto che impedisca l’ingresso di aria o acqua.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

alimentazionealimenti che non vanno congelatialimenti da non congelaresalute
Commenti (0)
Aggiungi Commento