Al supermercato quando ci rechiamo a fare la spesa ci troviamo davanti a un gran numero di alimenti di diversi marchi. Alle volte risulta difficile scegliere quale prodotto sia migliore dal punto di vista qualitativo. Molte volte fortunatamente, alcuni test fatti da specifici laboratori ci danno una mano nella scelta dei prodotti che troviamo sugli scaffali. In questo caso, il Salvagente ha analizzato ben 22 marche di uova fresche per valutarne la freschezza, l’igiene e l’eventuale presenza di pesticidi.
Le marche di uova fresche analizzate, sia di marche note che di private label (anche bio), sono state:
- Aia Aria aperta
- Aia Pastagialla
- Cà Bianca (Md)
- Carrefour (bio e non)
- Casa Bonelli (Todis)
- Coccodì Bio
- Conad (bio e non)
- Coop (bio e non)
- Delizie del Sole – Eurospin (bio e non)
- Esselunga (bio e non)
- Le Naturelle (bio e non)
- Le Stagioni d’Italia
- Ovito (bio e non bio)
- Terra – Lidl
- Todis Bio
Uova, non tutte sono freschissime al supermercato | I risultati del test!
I risultati fortunatamente sono nel complesso positivi, come si legge sulla rivista Il Salvagente, e aggiunge “anche se c’è da riflettere sul fatto che l’uovo gode di buona salute… la gallina un pò meno (il riferimento è al benessere animale)”. Ma non ci soffermeremo ora su questo problema.
Tutti le marche di uova testate escono con una buona valutazione dal test, che varia da Eccellente a Ottimo. Quindi nel complesso, non c’è stato nessun prodotto che ha deluso le aspettative anche se, come succede spesso, c’è sempre qualcuno che ne esce meglio rispetto agli altri (in termini di freschezza). Nessun problema a livello di igiene e tracce di pesticidi per tutte le referenze testate. Questa è già un’ottima notizia.
Alcuni piccoli problemi invece sono risultati in alcuni prodotti per la prova freschezza e la forma del tuorlo.
Uova nei supermercati, ecco i risultati del test Il Salvagente
Per ogni confezione di uova presa a campione, oltre alle analisi microbiologiche, è stata effettuata anche il “test dell’acqua” per valutare la freschezza. In questo caso il test dell’acqua è stato effettuato in modo “casalingo”, ma sempre da un laboratorio. Per valutare la freschezza dell’uovo, basta immergerlo in un bicchiere pieno d’acqua e se rimane verticale vorrà dire che l’uovo è fresco, se si inclina non è proprio freschissimo, mentre se galleggia non è consigliato consumarlo.
Fatto ciò, per ogni referenza è stato rotto l’uovo per osservare le caratteristiche del tuorlo e albume, e l’odore. Le uova in esame sono state anche cotte per osservare la presenza di difetti, come ad esempio odori o sapori insoliti una volta consumate.
Da questi test alcune marche di uova, nonostante la valutazione complessiva buona (che teniamo a precisare), sono risultate meno fresche di altre. Nel bicchiere con l’acqua, infatti, tendevano ad inclinarsi un po’ e avevano un lieve odore d’ammoniaca.
Si tratta delle seguenti marche di uova:
- Aia Pastagialla
- Carrefour bio
- Coccodì Bio
- Conad Verso Natura bio
- Coop Origine
- Delizie del Sole – Eurospin
- Le Naturelle bio
- Terra – Lidl
C’è da precisare che questo test è stato condotto su un solo campione di quel marchio, comprato in un specifico punto vendita. Quindi non vuol dire che i risultati siano sempre gli stessi per tutti gli altri lotti o per le stesse marche di uova che si trovano in vendita altrove e in altri periodi.
Inoltre Il Salvagente scrive che:
Abbiamo utilizzato come giudizio “ottimale” e “non ottimale” per sottolineare che, anche in presenza di alcune criticità, non è mai stata messa in discussione la commestibilità dell’uovo.
Per quanto riguarda le caratteristiche del tuorlo, le referenze che hanno ricevuto una valutazione “non ottimale” sono:
- Carrefour bio
- Coccodì Bio
- Coop Origine
- Le Naturelle bio
- Terra – Lidl
Infine…
Il Salvagente poi specifica che le uova possono invecchiare prima per una serie di motivi:
Come ci hanno spiegato gli esperti del laboratorio cui ci siamo rivolti, a generare l’invecchiamento delle uova sono reazioni enzimatiche, microbiologiche e chimiche. Queste reazioni partono da quando vengono deposte le uova (28 giorni prima del Tmc obbligatoriamente indicato in etichetta) e procedono con diverse velocità dipendenti da fattori esterni: stato dell’animale, conservazione dell’alimento, temperatura ambientale, trasporto, manipolazione e via dicendo. Dunque, anche a parità di data di deposizione, ci sono uova che hanno già iniziato l’invecchiamento e altre che, invece, sono ancora fresche.
E’ inutile ribadire, che se vogliamo davvero delle uova fresche e sicure, sarebbe opportuno acquistarle da un allevatore di fiducia o allevare noi qualche gallina se disponiamo di un po’ di terreno disponibile.
Per conoscere i risultati dell’ultimo test completo sulle uova potete sfogliare l’ultimo numero de Il Salvagente.
Fonte: Greenme