E’ allerta, prosciutto cotto ritirato dagli scaffali di questo noto supermercato: contiene allergene | Non mangiatelo!

Il Ministero della Salute svolge un ruolo fondamentale nel proteggere i consumatori dagli alimenti che possono rappresentare un rischio per la loro salute. Ciò avviene principalmente attraverso l’istituzione e la regolamentazione dei richiami alimentari. Questi richiami mettono in guardia i consumatori dai prodotti potenzialmente pericolosi presenti sul mercato, in modo da non esporsi inconsapevolmente a prodotti non sicuri.

Il Ministero lavora anche instancabilmente per indagare su qualsiasi alimento contaminato o etichettato in modo improprio, intervenendo rapidamente ed eliminando ogni ulteriore rischio. Utilizzando in modo efficace i richiami degli alimenti, il Ministero della Salute è in grado di proteggere le persone e le famiglie dagli alimenti pericolosi.

Ma vediamo l’ultimo alimento richiamato dagli scaffali dei supermercati, i motivi e i lotti interessati!

E’ allerta, prosciutto cotto ritirato da questo noto supermercato: contiene allergene | Non mangiatelo!

Sul sito del Ministero della Salute nella sezione dedicata agli avvisi dei richiami alimentari c’è una nuova allerta datata il 7 febbraio. Si tratta del Prosciutto cotto Alta Qualità del marchio Il Tagliere del Re. Il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è ALDI S.r.l. Il nome del produttore è Motta S.R.L., lo stabilimento si trova presso Via Capuana 44, 20825 Barlassina (MB), Italia. Il formato del prodotto ritirato è di 750 grammi.

I lotti del prosciutto cotto alta qualità ritirati sono:

  • L225139

La data di scadenza o il limite minimo di conservazione è fissata entro il 21/02/2023.

La motivazione del ritiro immediato del prosciutto cotto dai supermercati Aldi è per “presenza dell’allergene soia non dichiarato in etichetta” come si può leggere anche sul sito del Ministero della Salute.

Nelle avvertenze invece si legge: “Il prodotto non deve essere consumato da soggetti allergici alla soia e può essere restituito in tutte le filiali ALDI. Il prezzo di vendita sarà rimborsato anche in assenza dello scontrino. Per eventuali richieste di chiarimento si prega di contattare il Servizio Clienti ALDI al seguente numero: +39 800 370 370 (lun-ven 8:30-17:00, sab 8:00-14:00)”.

Allergia alla soia, attenzione ai sintomi!

Le allergie alla soia sono un problema sempre più comune che, se non diagnosticato correttamente, può causare una serie di disturbi e persino sintomatologie gravi. Le allergie alla soia possono manifestarsi in vari modi, i sintomi tipici sono eruzioni cutanee, difficoltà respiratorie e problemi digestivi come nausea o vomito.

Le proteine della soia che provocano reazioni allergiche provengono per lo più dalla farina di soia presente negli alimenti trasformati o da altre forme di soia cotta o cruda e dai suoi prodotti. L’allergia alla soia viene spesso diagnosticata in modo errato perché i suoi sintomi possono presentarsi in modo diverso da quelli di molte altre allergie alimentari. È consigliabile sottoporsi a un test medico il prima possibile per identificare la causa dei sintomi.

Per coloro a cui è stata recentemente diagnosticata un’allergia alla soia, si raccomanda di evitare il contatto con i prodotti a base di soia. Se si sospetta la presenza di un allergene della soia in un alimento, la lettura dell’etichetta diventa estremamente importante. Sebbene l’allergia alla soia non abbia una cura definitiva, seguire i protocolli suggeriti da un allergologo e monitorare attentamente i fattori scatenanti può aiutare a mantenere al sicuro le persone che soffrono di questa condizione.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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