E’ allerta, dolce richiamato dagli scaffali: è quello tra i più amati dagli italiani | Contiene allergene, non consumatelo!

Il Ministero della Salute è parte integrante della tutela dei consumatori quando si tratta di proteggere le persone dai potenziali rischi per la salute derivanti da alimenti contaminati, non sicuri o etichettati in modo errato. I richiami degli alimenti sono uno strumento fondamentale per salvaguardare la salute dei consumatori.

Il Ministero della Salute emette degli avvisi pubblici quando un prodotto viene richiamato dai supermercati e negozi. Queste misure aiutano a limitare l’impatto della contaminazione alimentare e a salvaguardare la salute pubblica. Oltre a proteggere le persone, i richiami di prodotti alimentari garantiscono anche la fiducia dei clienti, i quali possono essere certi che, in caso di problemi con i prodotti alimentari, verranno intraprese azioni rapide per garantire la loro sicurezza.

Ma vediamo l’ultimo alimento richiamato dai supermercati, i lotti e le motivazioni!

E’ allerta, dolce richiamato dagli scaffali: è quello tra i più amati dagli italiani. Contiene allergene, non consumatelo!

Sul sito ufficiale del Ministero della Salute, nell’apposita sezione dedicata ai richiami alimentari compare una nuova allerta datata il 6 febbraio. Si tratta del Tiramisù vegano del marchio Mascherpa tiramisù. Il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è GLG srl. Il nome del produttore è lo stesso GLG srl, lo stabilimento si trova presso via garibaldi 1, Assago (Ml). Il formato del prodotto ritirato è di 100 grammi.

I lotti di tiramisù vegano ritirati presentano data di scadenza o limite minimo di conservazione fissata entro:

  • 23-07-2023

La motivazione che ha fatto scattare il ritiro immediato dagli scaffali di questo dolce tanto amato dagli italiani è “la presenza di allergene: proteine del latte” come si può leggere nella sezione apposita sul sito del Ministero della Salute.

Il tiramisù vegano richiamato non è sicuro per il consumo da parte di soggetti allergici alle proteine del latte. Quindi il Ministero della Salute raccomanda a chi avesse acquistato i lotti interessati di non consumare il tiramisù richiamato, ma di restituirlo al punto vendita per il rimborso. Naturalmente le persone che non presentano problemi e sintomi al consumo delle proteine del latte, non c’è nessun rischio associato al consumo di questo prodotto.

Allergia alle proteine del latte: attenzione ai sintomi!

L’allergia alle proteine del latte è una reazione avversa verso appunto le proteine del latte vaccino ed è una delle allergie alimentari più comuni nei neonati e nei bambini. I sintomi di un’allergia alle proteine del latte possono includere vomito, diarrea, dolore addominale, orticaria o eruzione cutanea e difficoltà respiratorie.

L’allergia alle proteine del latte vengono in genere diagnosticate con test cutanei o esami del sangue e possono essere trattate con una dieta di eliminazione, ovvero evitando tutti i prodotti contenenti proteine del latte vaccino.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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