La crisi economica ha colpito duramente molte famiglie, con l’aumento dei prezzi dei supermercati e delle bollette. Ciò ha indotto molte persone a tagliare le spese, con un conseguente impatto negativo sull’economia. Per aiutare le famiglie a far fronte alla crisi economica, il governo ha introdotto una serie di misure. Tuttavia, queste misure non sono state sufficienti a compensare l’aumento dei prezzi e molte famiglie stanno ancora lottando per arrivare a fine mese.
La crisi economica sta avendo un effetto devastante sulle famiglie di tutto il Paese ed è chiaro che bisogna fare di più per aiutarle a far fronte alla situazione. Anche un pezzo di pane in più al supermercato è una grande differenza sullo scontrino alla cassa. Inoltre, è diventato difficile reperire anche molti alimenti che venivano importati da altri paesi. Un grave problema è anche quello della crisi energetica che ha comportato un aumento vertiginoso di elettricità e gas. Ultimo, ma non meno importante, è la siccità che ha messo seriamente in difficoltà le coltivazione nell’ultimo periodo.
Quindi in questo momento scegliere in quale supermercato o discount fare la spesa è diventato importantissimo per risparmiare qualcosina a fine mese. Ormai supermercati e discount fanno a gara per guadagnare la fiducia dei propri consumatori con offerte e promozioni che all’inizio possono sembrare convenienti, ma è davvero così? Scopriamolo insieme!
Discount e Supermercati, se ne salvano pochi: ecco quelli che hanno aumentato maggiormente i prezzi!
A darci una mano è Altroconsumo che ha condotto ultimamente un’indagine sui prezzi al dettaglio nei più famosi supermercati e discount sparsi a livello nazionale per aiutare i consumatori a scegliere il posto più conveniente e vantaggioso per fare la spesa. I risultati di Altroconsumo vengono fuori dall’esame di oltre 1.100 supermercati presenti in 77 città italiane, osservando i prezzi di più di un milione di prodotti di 126 categorie. Tra questi figurano i prodotti alimentari, per la casa, l’igiene personale, per gli animali e così via.
Per decretare una classifica, Altroconsumo ha calcolato la differenza tra la spesa media Istat a giugno 2022 e la spesa nei punti vendita presi in esame. Secondo Altroconsumo, tra i supermercati meno vantaggiosi per fare la spesa, c’è Carrefour, la catena francese che fornisci ai suoi clienti prodotti con prezzi più alti rispetto a quelli della concorrenza (+2%), lo stesso discorso vale per i supermercati Pam, Conad Superstore, Eurospar eU2 Edlp (puoi vedere l’infografica in basso)
Questi sono seguiti poi dai supermercati Conad, Coop, Interspar, Spazio Conad e Familia Superstore col +1% dei rincari.
Il migliore discount dove fare la spesa è anche quello che ha aumentato di più i prezzi, un paradosso!
Osservando bene i dati analizzati di Altroconsumo si può notare come gli aumenti più alti si siano registrati non nei supermercati, ma nei più noti discount. Quest’analisi ha preso in esame i prezzi di 346 discount diffusi sul territorio italiano, e tenendo conto sempre dei prodotti delle diverse categorie.
Dopo i risultati ottenuti, Altroconsumo specifica che:
Facendo un confronto tra l’indagine di quest’anno (prezzi rilevati a marzo 2022) e l’indagine dell’anno scorso (prezzi di maggio 2021) scopriamo che ad averli aumentati di più – del 5,2% in media – sono stati i discount. In termini assoluti restano più economici rispetto a super e iper ma – come si vede nel riquadro “Chi ha aumentato di più i prezzi rispetto al 2021?” – su 26 insegne, le prime dieci a restituirci maggiormente gli effetti dell’inflazione sono proprio i discount.
Altroconsumo continua scrivendo che:
Distinguendo per canali di vendita, notiamo però una riduzione degna di nota dei prodotti in offerta proprio nei discount, del 2%; il che, in parte, potrebbe giustificare l’aumento dei prezzi rilevato in questo tipo di negozi.
Nonostante questo, anche se nei discount si è registrato un maggiore aumento dei prezzi, continuano ancora ad essere quelli più vantaggiosi per fare la spesa. Secondo questa analisi, quindi il migliore discount dove fare la spesa e risparmiare qualcosa è – anche se può sembrare quasi contraddittorio – quello in cui si sono registrati i maggiori rincari, Eurospin (+7%).
Oltre ad Eurospin, il 7% dei rincari si registra anche nei discount Todis. Mentre, MD, Lidl e D-PiùDiscount invece registrano il 5% degli aumenti dei prezzi.
Per una spesa mista, il migliore (come si può vedere nella seguente infografica) è Eurospin, al primo posto. Mentre la catena che offre prezzi meno convenienti per una spesa mista c’è Todis. Seguono in classifica, Penny Market e D-Più discount come seconda e terza catena discount meno vantaggiosa.
Fonte: Altroconsumo, Greenme