Gli scaffali dei supermercati ci propongono ogni giorno tantissimi alimenti. Vi siete mai domandati quali sono i migliori spaghetti da acquistare nel nostro paese? Stilare una classifica non è mai semplice, anche perché bisogna riconoscere quali sono i parametri di valutazione più importanti per poter decretare i migliori.
Dopo il Salvagente anche Altroconsumo ha confrontato 22 marche di spaghetti acquistate nei supermercati e discount presenti sul nostro territorio. Rispetto al Salvagente i risultati sono ben diversi. Ma vediamo assieme le migliori e peggiori marche di spaghetti secondo Altroconsumo.
Spaghetti, quali sono i migliori da comprare al supermercato? La classifica di Altroconsumo!
Il nuovo test condotto da Altroconsumo ha messo a confronto sia in laboratorio che in cucina, 22 marche di spaghetti (acquistati a settembre 2022).
I campioni di spaghetti testati comprendevano sia marche note come Barilla, Voiello, Molisana, De Cecco sia di private label come Conad o Combino (Lidl) o ancora La Marca del Consumatore e Alce Nero.
Le analisi di laboratorio effettuato per ciascun prodotto sono state:
- peso netto
- presenza di grano tenero
- contenuto totale di proteine (e quindi di glutine)
- furosina: un contaminante considerato un indicatore del danno termico subito dalla pasta durante il processo di essiccazione
- impurità, ovvero sostanze estranee che possono contaminare la pasta
- pesticidi tra questi il glifosato
- micotossine: sostanze naturali tossiche prodotte da alcune muffe (come Ocratossina A, Aflatossine B1,B2,G1,G2 e DON)
Micotossine
Per quanto riguarda le micotossine Altroconsumo precisa:
Noi siamo stati particolarmente severi nella valutazione delle micotossine. Per quanto riguarda l’ocratossina A e l’aflatossina B1 (la B2, G1 e G2 non sono state trovate), che sono cancerogene e genotossiche, cioè in grado di danneggiare il Dna, siamo stati più rigidi di quanto prevede la legge, adottando il criterio con cui gli scienziati valutano il cosiddetto “margine di esposizione” (MOE) ai rischi genotossici e cancerogeni. Per calcolare il MOE abbiamo rapportato la concentrazione di micotossina rilevata di volta in volta nella pasta a una porzione di 40 grammi, raccomandata per un bambino di tre anni con un peso corporeo di 16 kg. I prodotti con un voto negativo o solo accettabile sono stati penalizzati nel giudizio globale.
DON
Per quanto riguarda invece la presenza di DON è stata tenuta in considerazione:
Anche per quanto riguarda il DON siamo stati più severi rispetto a ciò che stabilisce la legge. La motivazione è legata al suo effetto accumulo e in particolare all’assunzione da parte dei bambini. Per un bambino di 3 anni che pesa mediamente 16 kg la dose giornaliera da non superare è di 16 µg. Non possiamo pensare però che questi 16 microgrammi vengano solo da una porzione di pasta, dal momento che il DON si può trovare anche in numerosi altri prodotti a base di grano, come pane e biscotti. In uno scenario in cui consideriamo che la dose giornaliera tollerabile venga coperta per un 25% da una porzione di pasta, considerando che una porzione di pasta per un bambino di 3 anni corrisponda a 40 g, ne consegue che riteniamo accettabile un valore di DON nella pasta fino a 100 microgrammi/kg. Anche in questo caso i prodotti con un voto negativo o solo accettabile sono stati penalizzati nel giudizio globale.
Imballaggio e prova di cottura e assaggio
E’ stato valutato anche l’imballaggio, realizzato con materiali riciclabili o non. Sugli spaghetti è stata effettuata anche la prova di cottura e di assaggio (svolta alla cieca, ovvero senza conoscere le marche) da parte di alcuni chef esperti.
Spaghetti, questa marca è la migliore di tutte | La classifica di Altroconsumo!
Gli spaghetti migliori del test che hano raggiunto un punteggio di 79 sono i trafilati al bronzo Barilla, ovvero un prodotto dell’alta gamma della nota azienda emiliana che ha un prezzo un po’ più alto di altre marche, ma giustificato dall’ottima qualità della pasta, secondo la rivista di Altroconsumo.
Secondi in classifica con un solo punto di differenza troviamo invece Italiamo Spaghetti di Gragnano IGP venduti alla Lidl. Ma vediamo la classifica completa delle migliori e peggiori marche di spaghetti.
Spaghetti di “qualità ottima”
1. BARILLA SPAGHETTI AL BRONZO – Punteggio 79 – Prezzo medio 1,35 € a confezione
2. ITALIAMO (LIDL) SPAGHETTI DI GRAGNANO IGP – Punteggio 78 – Prezzo medio 1,04 € a confezione
3. ARMANDO LO SPAGHETTO – Punteggio 77
4. LA MOLISANA SPAGHETTI 15 – Punteggio 77
5. GRANORO DEDICATO SPAGHETTI N°180 – Punteggio 75
6. DE CECCO SPAGHETTI N°12 – Punteggio 74
7. PASTIFICIO LIGUORI PASTA DI GRAGNANO IGP – Punteggio 74
8. LA MARCA DEL CONSUMATORE – Punteggio 73
9. PASTA REGGIA SPAGHETTI 19 – Punteggio 73
10. ALCE NERO SPAGHETTONI VARIETÀ I GRANO CAPPELLI BIOLOGICO – Punteggio 72
11. AGNESI SPAGHETTI N°3 GRANO 100% ITALIANO – Punteggio 72
12. SELEX SPAGHETTI N°4 – Punteggio 72
13. GAROFALO SPAGHETTI N°9 PASTA DI GRAGNANO IGP – Punteggio 71
14. VOIELLO LO SPAGHETTO N°104 – Punteggio 70
15. BARILLA SPAGHETTI N°5 – Punteggio 70
Spaghetti di “buona qualità”
16. TRE MULINI (EUROSPIN) SPAGHETTI – Punteggio 68
17. CELLINO SPAGHETTI – Punteggio 68
18. RUMMO SPAGHETTI N°3 – Punteggio 62
Spaghetti di “media qualità“
19. DIVELLA SPAGHETTI RISTORANTE 8 – Punteggio 59
20. CONAD SPAGHETTI N° 5 – Punteggio 58
21. LE STAGIONI D’ITALIA SPAGHETTI GRANO 100% ITALIANO SENATORE CAPPELLI – Punteggio 54
22. CARREFOUR CLASSIC SPAGHETTI N°5 – Punteggio 50
Per ulteriori approfondimenti sulla classifica degli spaghetti di Altroconsumo, potete cliccare qui!
Risultati un po’ discordanti rispetto a quelli risultati da un altro recente test sugli spaghetti, effettuato dal Salvagente. Infatti la referenza venduta da Lidl è stata addirittura “bocciata” per la presenza di Don.
E’ difficile dare una risposta certa, ma si ipotizza che i test facciano riferimento a campioni acquistati in un determinato periodo e ad analisi non sempre uguali. Comunque sia quando vengono trovate tracce di pesticidi e micotossine, queste sono presenti sempre al di sotto dei limiti di legge.
Fonte: Altroconsumo