E’ allerta nei supermercati, riso richiamato dagli scaffali di una nota marca: è contaminato | Non mangiatelo!

I richiami alimentari sono parte integrante del modo in cui il Ministero della Salute si preoccupa di proteggere la salute dei consumatori. In un mondo in cui le informazioni viaggiano con una velocità senza precedenti, è essenziale disporre di sistemi che ci avvisino quando i prodotti alimentari possono contenere ingredienti pericolosi o contaminanti – ed è proprio questa la funzione dei richiami alimentari.

Ogni anno, migliaia di richiami avvengono a causa di contaminazioni, che vanno dal contatto con batteri o altre tossine alle reazioni allergiche. Utilizzando i richiami alimentari, sia il produttore che il Ministero della Salute possono identificare i potenziali rischi per la salute e intraprendere azioni appropriate per proteggere i consumatori. Questa forma di risposta proattiva non solo contribuisce a mantenere la salute pubblica al sicuro, ma garantisce anche la fiducia nei prodotti che consumiamo quotidianamente.

Vediamo insieme l’ultimo alimento richiamato dagli scaffali, i lotti e le motivazioni.

E’ allerta nei supermercato, riso richiamato dagli scaffali di una nota marca: è contaminato | Non mangiatelo!

In data 18 gennaio il Ministero della Salute ha ritirato uno degli alimenti più consumati dagli italiani in un noto supermercato. Si tratta del Riso Vialone Nano del marchio Curtiriso.

Il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto commercializzato è Curti S.r.l. con socio unico. La sede dello stabilimento invece si trova in Via Stazione 113, Valle Lomellina (PV).

I numeri di lotto / termine minimo di conservazione di riso ritirati sono:

Il formato dei lotti di riso richiamati sono di 1 kg (2x500g) e sottovuoto.

Non consumate i lotti di riso richiamati: contiene fungicida oltre i limiti di legge!

Il Ministero della Salute raccomanda al pubblico di non consumare i numeri di lotto di riso richiamati, ma di riportali nei punti vendita d’acquisto. Non c’è bisogno di mostrare lo scontrino.

Sul sito salute.gov.it si può leggere che la motivazione del richiamo del riso vialone nano è per la “possibile presenza di Triciclazolo oltre il limite di legge”. Inoltre è possibile contattare il numero verde 800036457 per ulteriori informazioni in merito.

Triciclazolo negli alimenti, cause e sintomi

Il triciclazolo è un fungicida utilizzato per trattare le malattie delle piante, ma può anche entrare nella catena alimentare umana. La contaminazione da triciclazolo è stata riscontrata in verdure, cereali e alcuni prodotti animali. Il Triciclazolo può causare irritazione di occhi, naso e gola, mal di stomaco, affaticamento, vertigini, mal di testa, reazioni allergiche come eruzioni cutanee o gonfiori.

La contaminazione da triciclazolo negli alimenti può essere causata dall’uso agricolo del triciclazolo su piante alimentari come mais, grano e orzo, frutta come mele e pere. Tutti i consumatori dovrebbero essere consapevoli della contaminazione da Triciclazolo negli alimenti per evitare potenziali rischi per la salute associati all’ingestione di alimenti contaminati.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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