Panettone, non farti ingannare: è questo il trucco per scegliere il migliore al supermercato | Così non puoi sbagliare!

Manca sempre poco al Natale e milioni di italiani sono già in fila alle casse per accaparrarsi i migliori panettoni e pandori di quest’anno. La scelta alle volte risulta difficile fra le numerose marche e proposte sugli scaffali. Quindi viene in nostro aiuto una figura importante per questo scopo, il nutrizionista che ci consiglia come scegliere un prodotto di qualità ed evitare di ingrassare in questo periodo natalizio.

E’ arrivato il periodo di panettoni e pandori, dolci della tradizione a cui è impossibile rinunciare. Che sia quello tradizionale oppure rivisitato con farciture golose al limone, pistacchio, cioccolato e così via non può mancare sulle tavole a Natale.

Panettone, non farti ingannare: è questo il trucco per scegliere il migliore al supermercato!


Quando ci rechiamo al supermercato, ma anche nei forni o in pasticcerie ci troviamo di fronte sempre ad una vasta scelta. Tra i dolci natalizi più amati e consumati c’è sicuramente il panettone in questo periodo. Anche per il panettone esistono diverse varianti e anche la qualità è diversa tra i diversi prodotti.

Quali sono le più importanti regole per scegliere un buon panettone?

La risposta arriva dal nutrizionista Flavio Pettirossi, ecco cosa ci consiglia:

Innanzitutto nella scelta si dovrebbe fare una valutazione visiva, infatti il panettone come prodotto dolciario è caratterizzato da una base rotonda e una crosta superiore, gli alveoli che si formano in seguito al processo di lievitazione devono avere una forma allungata, la consistenza deve essere morbida e deve avere un colore marrone chiaro e ben lievitato.

Molto spesso però la valutazione visiva non è possibile. I panettoni venduti nei supermercati e discount sono confezionati e quindi non  è possibile vedere il loro contenuto. Quindi a cosa si può fare attenzione? Il trucco per non sbagliare nella scelta, è leggere le etichette!

Altro punto è come sempre la lettura dell’etichetta. Infatti alcuni ingredienti sono caratteristici e devono essere necessariamente presenti. Questi sono: farina di frumento, zucchero, uvetta e scorze di agrumi canditi (più i canditi sono soffici, profumati e consistenti, più sono garanzia di qualità) in quantità non inferiore al 20%, lievito naturale costituito da pasta acida, sale, burro (quantità non inferiore al 20%) e uova fresche (solitamente sono di categoria A e in quantità non inferiori al 4% in tuorlo). Quindi consiglio di non acquistare panettoni prodotti con ovoprodotti o olii vegetali.

Per quanto riguarda invece i panettoni artigianali?

Valgono le stesse regole ma prestiamo attenzione alla data di scadenza, che solitamente nel caso dei prodotti artigianali ha tempi più ristretti. Questo perché un prodotto di vera qualità non contiene conservanti.

Qual è la giusta porzione di panettone che si può consumare senza eccedere?

Considerate che con una porzione di panettone assumiamo circa 260 calorie, questo perché è un prodotto ricco di burro, zuccheri e grassi. A livello di nutrienti, infatti, questi sono quelli più rilevanti, anche se nel panettone poi vi sono un piccola componente di fibre e una discreta quantità di proteine. In merito alla porzione, il consiglio che posso dare è quello di limitarsi a circa 80 grammi, da consumare vicino ai pasti. Se mangiamo questo dolce come spuntino o merenda non godiamo infatti del vantaggio che la pausa dal cibo garantisce alla nostra bocca. Durante i momenti in cui non mangiamo, la saliva riequilibra il pH della bocca e riduce il rischio di placca, tartaro e carie.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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