E’ allerta nei supermercati, questo noto salume è contaminato da batteri: non mangiatelo | I lotti!

Il Ministero della Salute ha il compito di garantire la sicurezza degli alimenti che consumiamo. Uno dei modi in cui lo fa è emettere continui richiami e ritiri dai negozi quando viene a conoscenza di un potenziale pericolo per la salute del consumatore. Se non fosse possibile restituirli ai punti d’acquisto, bisognerebbe buttarli via. Anche se può essere sconveniente dover buttare via gli alimenti che sono stati richiamati, è importante ricordare che questi richiami vengono emessi per la nostra sicurezza.

Seguendo le istruzioni riportate su un richiamo, possiamo contribuire a proteggere noi stessi e le nostre famiglie da alimenti potenzialmente pericolosi. Inoltre, possiamo contribuire a ridurre la diffusione di malattie di origine alimentare smaltendo correttamente i prodotti richiamati. Adottando queste misure, possiamo contribuire a mantenere il nostro approvvigionamento alimentare sicuro per tutti. Ma vediamo l’ultimo richiamo emanato qualche giorno fa, i  lotti e le motivazioni che hanno portato al ritiro dagli scaffali!

E’ allerta nei supermercati, questo noto salume è contaminato da batteri: non mangiatelo. I lotti!

In data 30 novembre il Ministero della Salute ha pubblicato l’avviso del richiamo dagli scaffali dei supermercati di un noto salume. Si tratta del Salame morbido del marchio Sa.Mo. SRL.

Il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto commercializzato è Sa.Mo. SRL. Il marchio di produzione dello stabilimento e/o del produttore invece è: IT 9-1188L CE, mentre la sede dello stabilimento si trova in località Terricoli, SNC, 62024 Matelica, in provincia di Macerata.

I numeri di lotto del salame morbido ritirati sono:

  • 27/10/2022

La data di scadenza e il formato del salame ritirato non sono stati resi noti.

Il Ministero della Salute raccomanda a chi avesse acquistato i numeri di lotto di salame morbido elencati di non consumare il prodotto. E’ possibile restituirlo nei punti vendita d’acquisto. Non c’è bisogno dello scontrino per la restituzione.

Sul sito salute.gov.it si può leggere che la motivazione del richiamo è per rischio microbiologico “per la possibile presenza di Listeria monocytogenes”.

Listeria monocytogenes negli alimenti, i sintomi dell’infezione e cosa fare

La listeriosi è una grave infezione causata dal batterio Listeria monocytogenes. Il batterio si trova negli alimenti contaminati e può causare gravi sintomi, soprattutto nelle persone con un sistema immunitario indebolito. I sintomi della listeriosi includono febbre, dolori muscolari, nausea e vomito. In alcuni casi, l’infezione può portare anche a meningite o sepsi.

Se si sospetta di essere stati esposti alla Listeria monocytogenes, è importante rivolgersi immediatamente a un medico. Il batterio infatti può essere molto pericoloso ed è importante che venga trattato tempestivamente in modo da evitare gravi complicazioni.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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