Il Ministero della Salute è responsabile del ritiro dei prodotti alimentari pericolosi per la salute. Questi prodotti, infatti, possono causare gravi malattie, tra cui intossicazioni alimentari, infezioni allo stomaco e persino conseguenze più gravi. Il Ministero della Salute richiama questi prodotti in modo che possano essere ritirati dalla vendita e smaltiti in modo sicuro. Se hai acquistato un prodotto richiamato, devi restituirlo al negozio in cui l’hai acquistato per ottenere un rimborso. Dovresti anche contattare l’ufficio locale del Ministero della Salute, in modo che possa indagare sulla sicurezza del prodotto. I richiami sono una parte importante per tenere le persone al sicuro da prodotti alimentari pericolosi e il Ministero della Salute prende sul serio questa responsabilità.
Vediamo gli ultimi alimenti richiamati, i lotti e il motivo!
E’ allerta, 2 marche di formaggi ritirati dagli scaffali di questo noto discount: contengono frammenti di plastica | Non consumateli!
Il Ministero della Salute ha ritirato in data 21 novembre dal banco frigo dei supermercati 2 marche di formaggio a pasta filata affumicato. Nel primo caso si tratta del formaggio del marchio Merivio, mentre nel secondo caso del formaggio a marchio Scerì.
Entrambi sono prodotti dalla stessa azienda e ritirati per lo stesso motivo. Il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto commercializzato è Lidl Italia S.r.l. VIa Augusto Ruffo, 36, I-37040 Arcole (VR). Il nome del produttore è Diano Casearia S.p.A. Il marchio di produzione dello stabilimento e/o del produttore è: IT V4V5C CE. La sede dello stabilimento è: Via Cavarelli, 5 – 84038 Sassano (SA). Il formato del formaggio ritirato è per entrambi i casi di 200 grammi.
I numeri di lotto dei formaggi ritirati sono:
- 2243E
La data di scadenza dei prodotti sono prefissate rispettivamente entro il 02-13-2022 per il marchio Merivio e entro il 04-12-2022 per il marchio Scerì.
Il Ministero della salute raccomanda ai consumatori che hanno acquistato i numeri di lotto dei formaggi a pasta filata affumicata sopra elencati di non consumare il prodotto. E’ possibile restituirlo al punto vendita per ricevere il rimborso. Non è necessario mostrare lo scontrino fiscale.
Come si può leggere sul sito salute.gov.it il motivo del richiamo è per rischio fisico: “Possibile presenza di corpi estranei di natura plastica. Richiamo a scopo precauzionale”. Nelle avvertenze invece come giù abbiamo raccomandato si legge: “Non consumare il prodotto. Restituire il prodotto al punto vendita”.
Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione
Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.