Si fa sempre più concreta l’idea che un altro alimento, uno tra i più consumati dagli italiani, rischia di non essere più reperibile sugli scaffali dei supermercati la prossima estate. E’ uno degli alimenti più utilizzati nella cucina italiana, ma vediamo perché e di cosa si tratta!
Olio extravergine d’oliva, è allarme nei supermercati: presto potremmo non trovarlo più!
L’alimento a rischio sugli scaffali è l’amato olio extravergine d’oliva italiano che in quest’ultimo periodo sta attraversando una grande crisi. Tra i motivi che ha scatenato questo allarme è soprattutto quello produttivo. Se ne parlava già a settembre di una produzione scarsa e quindi insufficiente ad essere disponibile per tutti i consumatori. Ora è arrivata la temuta conferma dall’Associazione Italiana dell’Industria Olearia (Assitoil).
Si rende noto quindi ai consumatori che la possibilità di non trovare più sugli scaffali l’olio extravergine d’oliva è sempre più concreta. L’Assitoil avverte di essere molto preoccupata per la situazione critica che sta attraversando questo settore, che come non mai, si ritrova davanti a quella che viene definita “una delle peggiori campagne olearie degli ultimi decenni“.
Andrea Carrassi, il Direttore Generale dell’Associazione ci tiene a ricordare:
Avevamo parlato di autunno caldo per l’olio d’oliva agli inizi di settembre. Purtroppo non ci siamo sbagliati. La sproporzione tra consumi e produzione è tale che, di qui alla prossima estate, potremmo non avere olio a sufficienza per gli scaffali della Grande Distribuzione.
Olio extravergine d’oliva, cala la produzione. I numeri sono preoccupanti!
Ma entrando nel dettaglio: quanto olio manca, di quanto è calata la produzione? Sicuramente, non poco! Secondo gli ultimi dati che stanno circolando in questi giorni, sono state prodotte solo 200 mila tonnellate di olio d’oliva. E sapete quanto olio consumiamo all’anno noi italiani? La cifra è molto più alta, circa 600 mila tonnellate. Quindi, ci troviamo al di sotto di 400 mila tonnellate di olio. Non poco!
Quindi il rischio diventa sempre più evidente. Sarà sempre più difficile trovare al supermercato olio extravergine italiano, considerato da sempre l’eccellenza del nostro paese. Ma quello che preoccupa di più è il fatto che questo problema, come precisa Assitoil, non è solo il nostro, ma coinvolge anche tanti altri Paesi del Mediterraneo dove è prodotto l’olio. Tra questi figura anche la Spagna con un calo della produzione del 50%, seguita dal Portogallo con un calo del 30% e la Tunisia del 16%.
Come se non bastasse, oltre a questo problema ci sono anche gli aumenti dei costi dovuti al rincaro di energia e materie prime che stanno mettendo in ginocchio non solo le famiglie italiane, ma anche le piccole e grandi aziende.
Olio extravergine d’oliva, a rischio anche le offerte e promozioni al supermercato
Un altro grande problema per i consumatori è il fatto che c’è un serio rischio di non trovare neanche più offerte e promozioni sull’olio extravergine di oliva. Assitoil infatti sostiene che in questa situazione è decisamente controproducente cercare qualsiasi attività promozionale (ad esempio vendite sottocosto). In questo caso, i consumatori tenderebbero a fare scorta di olio, contribuendo molto prima quindi all’esaurimento dello stesso.
Come ha affertmato Carrassi:
Per affrontare la complessità della situazione occorre grande senso di responsabilità da parte di tutta la filiera, dalla produzione agricola a noi industriali, fino alla Grande Distribuzione. Per questa ragione, in un momento in cui l’olio d’oliva sta diventando merce rara, riteniamo opportuno evitare il ricorso continuo alle promozioni, che danneggerebbe la fiducia del consumatore nei confronti dell’intero comparto oleario, svilendo il valore del nostro impegno.
Fonte: Assitoil
Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione
Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.