Il Ministero della Salute ha il compito di garantire che i richiami di alimenti siano gestiti in modo rapido ed efficace. In caso di richiamo di un alimento, il Ministero della Salute collaborerà con il produttore dell’alimento per garantire che tutti gli alimenti interessati vengano rimossi dagli scaffali dei negozi e smaltiti correttamente. Il Ministero della Salute fornirà inoltre informazioni al pubblico sul ritiro degli alimenti e collaborerà con altre agenzie per indagare sulle cause della contaminazione alimentare.
Inoltre, il Ministero della Salute fornirà supporto e contribuirà a garantire che eventi simili vengano evitati in futuro. L’ultimo richiamo pubblicato in data 10 ottobre riguarda un affettato di un noto marchio. Vediamo di quale prodotto si tratta e la motivazione che hanno spinto al ritiro dagli scaffali.
E’ allerta, ritirato dagli scaffali dei supermercati uno degli alimenti più amati dagli italiani: non mangiatelo.
Il Ministero della Salute in data 10 ottobre ha predisposto un nuovo richiamo alimentare. Si tratta di un noto affettato venduto nei supermercati Iperal, la porchetta di ariccia IGP del marchio “Selezioni alta qualità Iperal”.
Il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è: Supermercati Iperal SPA. Il marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore è invece: CE IT 1019 L. Il nome del produttore è invece: Prosciuttificio San Michele SRL. La sede dello stabilimento si trova in via Cavo 16 43037 Lesignano De’ Bagni (PR).
I lotti della porchetta di ariccia ritirati sono:
- V232134
- V232703
- V234224
- V234230
- V235970
- V236049
Con data di scadenza o termine minimo di conservazione fissata per il 30/10/22 con formato di 90 grammi.
I motivi del richiamo come si può leggere sul sito salute.gov è “possibile presenza di listeria monocytogenes”. Inoltre, il Ministero della Salute raccomanda ai consumatori che hanno già acquistato il prodotto interessato al richiamo di non consumarlo, ma di restituirlo al punto vendita d’acquisto per avere il rimborso. Non è necessario neanche mostrare la ricevuta fiscale. Ricordiamo che era già stato ritirato un lotto di porchetta di ariccia la scorsa settimana. Speriamo che dopo quest’ultimo richiamo non ve ne siano altri!
Contaminazione di batteri negli alimenti, ecco cosa causa la listeriosi!
La contaminazione microbiologica negli alimenti consiste nella presenza e proliferazione di microrganismi negli alimenti. Le conseguenze della contaminazione microbiologica negli alimenti possono essere molto gravi. La contaminazione microbiologica può portare all’intossicazione alimentare, che può causare nausea, vomito, diarrea e dolori addominali.
In questo caso, i sintomi della listeriosi possono variare a seconda dell’individuo. In alcuni casi, la listeriosi può causare solo sintomi lievi, come febbre o diarrea. In altri casi, la listeriosi può essere più grave. La listeriosi è particolarmente pericolosa per le donne in gravidanza, i bambini e per chi ha un sistema immunitario indebolito.
Per questo motivo è importante non mangiare l’alimento contaminato e portarlo al punto vendita. Se pensi di aver mangiato un alimento contaminato e manifesti sintomi, rivolgiti al tuo medico di fiducia o recati al pronto soccorso più vicino.
Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione
Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.