Eurospin è allerta, non ti azzardare a mangiarlo: “contiene batteri” | E’ il formaggio preferito di molti italiani!

Il Ministero della Salute invita i consumatori a fare attenzione agli avvisi e allerte per quanto riguarda i richiami alimentari. Un richiamo alimentare avviene quando un produttore di alimenti ritira un prodotto dal mercato perché c’è qualcosa che non va e che potrebbe danneggiare la salute delle persone. I richiami alimentari avvengono per diversi motivi. A volte c’è qualcosa che non va nel modo in cui l’alimento è stato prodotto o confezionato come l’acqua contaminata, presenza e proliferazione batterica, presenza di allergeni non dichiarati.

Altre volte c’è qualcosa che non va nell’alimento stesso, come ad esempio pezzi di metallo, di plastica… È importante prestare attenzione ai richiami degli alimenti perché possono aiutare te e e chi ti circonda. Se vedi che un alimento che hai acquistato è stato richiamato, non mangiarlo! Buttalo via o riportalo al negozio per ottenere un rimborso. Puoi anche contattare l’azienda che ha prodotto l’alimento per avere maggiori informazioni sul richiamo. Ma vediamo l’ultimo richiamo che ha emanato pochi giorni fa il Ministero della Salute!

Eurospin è allerta, non ti azzardare a mangiare questo formaggio: “contiene batteri”!

In data 14 ottobre il Ministero della salute ha emanato il richiamo di un noto marchio di formaggi. Si tratta del Gorgonzola dolce DOP del marchio Pascoli Italiani.

Il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è: Eurospin Italia SpA. Il marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore è invece: IT 03 39 CE. Il nome del produttore è invece: Gelmini Carlo Srl. La sede dello stabilimento si trova in Via Papa Giovanni XXIII, 15 – 20080 Besate (Milano).

I lotti del formaggio gorgonzola dolce DOP ritirati sono:

  • 218246252

Con data di scadenza o termine minimo di conservazione fissata per il 08.11.2022 con formato di 300 grammi.

Listeriosi, ecco i sintomi di chi contrae l’infezione!

I motivi del richiamo come si può leggere anche sul sito salute.gov è per la “possibile presenza di Listeria monocytogenes”. Il Ministero della Salute, raccomanda ai consumatori che hanno acquistato il prodotto di non consumarlo, ma di riportarlo al punto vendite per il rimborso. Inoltre, non vi è il bisogno di mostrare lo scontrino fiscale.

La Listeria monocytogenes è un tipo di batterio che può contaminare gli alimenti. Il batterio può causare un’infezione chiamata listeriosi. La listeriosi può causare febbre, dolori muscolari e diarrea. Può anche portare a gravi infezioni del sistema nervoso, come la meningite. Le donne incinte e le persone con un sistema immunitario indebolito sono le più esposte al rischio di listeriosi. I sintomi della listeriosi compaiono solitamente entro 2-3 settimane dal consumo di alimenti contaminati. Tuttavia, in alcuni casi possono essere necessari fino a 70 giorni per la comparsa dei sintomi. Se pensi di aver contratto la listeriosi, contatta immediatamente il tuo medico di fiducia o recati all’ospedale.

 

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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