E’ allerta! Ritirato il dolce più amato dai supermercati, non mangiatelo: contiene batteri | I lotti e la motivazione!

Quando il cibo che mangiamo è contaminato da batteri, virus, tossine o corpi estranei può farci ammalare e correre dei rischi seri. Per aiutare a proteggere i consumatori, il Ministero della Salute monitora i prodotti alimentari per verificare l’eventuale presenza di contaminanti e, quando necessario, emette avvisi e richiami.

Quando un prodotto alimentare viene identificato come potenzialmente non sicuro, il Ministero determina se esiste un rischio per la salute pubblica ed emette un’allerta alimentare o un richiamo. Queste allerte forniscono informazioni ai consumatori in modo che possa decidere con cognizione di causa se consumare o meno il prodotto. I richiami degli alimenti vengono effettuati per i prodotti di cui è stata confermata la contaminazione e che rappresentano un rischio per la salute pubblica.

Il Ministero della Salute prende sul serio la sicurezza alimentare e si impegna a proteggere i consumatori dalle malattie di origine alimentare. Ma vediamo l’ultimo prodotto richiamato dal Ministero della Salute dagli scaffali dei supermercati!

E’ allerta, ritirato il dolce più amato dai supermercati: non mangiatelo. I lotti e la motivazione!

Il Ministero della Salute in data 6 ottobre ha emanato una nuova allerta alimentare. Si tratta di un noto dolce venduto nei supermercati, 6 pancakes al cioccolato del marchio “Bernard Jarnoux Crepier”.

Il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è: Creperie Jarnoux. Il marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore è invece: FR 22.093.041 CE. Il nome del produttore è:  Creperie Jarnoux. La sede dello stabilimento si trova in ZI DE LANJOUAN 22404, LAMBALLE.

I lotti dei PANCAKES AL CIOCCOLATO ritirati sono:

  • 256

Con data di scadenza o termine minimo di conservazione fissata per il 11/10/22 con formato di 150 grammi.

I motivi del richiamo è la non conformità microbiologica per la possibile presenza di Listeria monocytogenes. Il Ministero della Salute raccomanda a chi avesse acquistato il prodotto di non consumarlo, ma di riportarlo al punto vendita d’acquisto per ricevere il rimborso. Non vi è il bisogno di mostrare la ricevuta fiscale.

Listeria monocytogenes, cosa succede se si mangia un alimento contaminato e cosa fare

La Listeria monocytogenes è un agente patogeno di origine alimentare che può causare gravi malattie nell’uomo. I batteri si trovano più comunemente nei latticini non pastorizzati, nel pollame e nei frutti di mare. L’infezione da listeria può causare febbre alta, mal di testa, nausea, vomito e diarrea. Nei casi più gravi, l’infezione da listeria può portare a meningite o sepsi.

Le donne incinte, gli anziani e i bambini piccoli sono i soggetti più a rischio di infezione da listeria. Il modo migliore per prevenire l’infezione da listeria è evitare di mangiare latticini, pollame e frutti di mare non pastorizzati. I sintomi della listeriosi iniziano solitamente entro le 3 settimane dopo il consumo di alimenti contaminati ma può prolungarsi sono a 70 giorni.

I primi sintomi includono febbre, dolori muscolari e problemi gastrointestinali come diarrea e vomito. Se la listeriosi si estende al sistema nervoso, può causare mal di testa, confusione, perdita di equilibrio e convulsioni. Chiunque manifesti questi sintomi dovrebbe consultare immediatamente un medico perché la listeriosi può essere molto grave per alcune persone, in particolare per le donne in gravidanza e per chi ha un sistema immunitario indebolito.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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