Il latte è un alimento “sano, nutriente, rinfrescante e delizioso”. Questi sono solo alcuni degli aggettivi che più si associano alla parola latte nel mondo. Purtroppo nei prossimi mesi il suo prezzo è destinato ad aumentare moltissimo. Prezzi così alti su un bene primario molto amato e consumato dalle famiglie italiane non sono mai stati visti prima in Italia.
Latte, i prezzi aumenteranno sempre più: scatta l’allarme in tutta Italia!
Stiamo assistendo ad una grave crisi economica. Sono molte le famiglie in difficoltà in quest’ ultimo periodo a causa del caro energia, gas e l’aumento vertiginoso dei prezzi in qualsiasi settore. Roberto Cingolani, il ministro della Transizione Ecologica sta cercando di attuare, insieme ad alcuni esperti, un piano di risparmio dei consumi.
Tra le nuove disposizioni, ci potrebbe essere addirittura la riduzione del numero di ore giornaliere in cui sarà permesso di tenere accesi i termosifoni in vista dell’arrivo dell’inverno. Non solo il numero di ore, ma anche una variazione della loro temperatura. L’aumento dei prezzi di gas ed energia non colpisce solo le famiglie italiane, ma a pagarne le spese sono anche le aziende, tra cui quelle alimentari. Infatti, uno dei prodotti più colpiti è il latte.
L’energia elettrica è importante per la produzione del latte, e un suo aumento comporta irrimediabilmente l’aumento del prezzo anche del latte. L’inflazione ha toccato anche gli allevatori per il costo maggiore del mangime per gli animali, seguito a un periodo di crisi idrica lungo. Inoltre, anche il packing (carta e plastica) è in continuo aumento da mesi.
Quindi nelle prossime settimane i consumatori saranno obbligati a pagare di più questo amato alimento, consumato soprattutto dai più piccoli di casa.
Latte, le aziende sono in crisi: ecco quanto costerà un litro al supermercato!
Money.it ha riportato dati allarmanti per le aziende. Infatti, il gruppo alimentare Granarolo quest’anno ha affrontato dei costi più alti del ben 200% rispetto all’anno precedente solo per quanto riguarda l’energia elettrica. Anche, Lactalis ha sostenuto una spesa maggiore del 220% in più rispetto al 2021. La cosa allarmante è che questi costi sono destinati ad aumentare ancora di più per il 2023. Recentemente già il costo del latte è aumentato, fino a toccare gli 1.80 euro al litro (dato Nielsen).
Il latte quindi subirà una notevole variazione di prezzo, tanto che tra qualche mese (anche già da dicembre 2022) potrebbe arrivare a costare più di 2 euro al litro. E pensare che si tratta di un alimento primario e molto consumato dalle famiglie italiane, che raggiungerà in così poco tempo un prezzo altissimo.
Granarolo e Lactalis chiedono un intervento di emergenza al governo
C’è bisogno immediatamente di un intervento di emergenza da parte del governo italiano per cercare di risolvere gli effetti dell’inflazione soprattutto sulle aziende. Il presidente di Granarolo e l’amministratore delegato di Lactalis Italia fanno un appello “occorre un intervento pubblico che scongiuri conseguenze ancora più disastrose per le migliaia di imprese che compongono la filiera. Per quanto concerne le sole energie, se non avviene un’inversione di rotta, si tratta di una inflazione del 200% nel 2022 rispetto al 2021 e un rischio di oltre il 100% nel 2023 rispetto al 2022″ – e ancora continua – “È insostenibile anche da parte di una grande azienda, dal momento che si protrae nel tempo e che se fosse scaricata tal quale sul mercato colpirebbe significativamente i nostri consumatori e avrebbe inevitabili conseguenze sui consumi, con ricadute negative su tutta la filiera”.
“È impensabile che un alimento primario e fondamentale nella dieta italiana possa subire una penalizzazione così forte da comprimerne la disponibilità di consumo”. Speriamo che con questo appello si smuovi al più presto qualcosa per tutelare l’intera filiera e il consumatore.