L’anguria è uno dei protagonisti indiscussi dell’estate, come frutto dissetante, rinfrescante e ipocalorico, capace di assicurare un prezioso apporto idrico. Questo frutto si distingue dagli altri per la grandezza, il peso che a volte raggiunge anche i 20 chili, e il suo contenuto di acqua.
Anguria, l’hai sempre mangiata in maniera errata: come farlo nel modo giusto
L’anguria è un’ottima fonte di vitamine antiossidanti come A e C, vitamine del gruppo B e sali minerali, in particolare potassio, magnesio e fosforo. Ha proprietà disintossicanti: tanto che per alcuni popoli africani, i Becuans, viene esaltato come frutto sacro e perfino purificatore. L’attività depurativa dell’anguria è direttamente correlata a quella diuretica perché stimolando la diuresi, l’organismo favorisce l’eliminazione di tutte le scorie in eccesso.
La quantità di minerali e vitamine presenti nell’anguria rappresenta un utile rimedio naturale contro stanchezza e affaticamento fisico e stress. Essendo ricca di potassio è consigliata anche alle persone che lamentano disturbi estivi legati ad alterazioni della pressione osmotica, ritenzione idrica, eccitabilità neuromuscolare e lievi alterazioni del ritmo cardiaco.
Quando mangi l’anguria, non buttare via i semi!
L’anguria è uno dei frutti più freschi e deliziosi che esistano. Tuttavia, spesso, sicuramente ci si innervosisce nel togliere i semi dall’anguria. Secondo la dietista Cristina Lafuente Gómez, non solo non dovremmo innervosirci dalla presenza di semi nelle angurie ma, al contrario, non dovremmo mai buttarli via.
Come mai? Perché, come nel caso dei semi di girasole o di zucca, il componente principale dei semi di anguria è la fibra e la ricchezza di importanti nutrienti. Grazie all’assunzione di semi di anguria, una persona può aumentare l’assunzione di proteine vegetali e grassi buoni nella propria dieta, come indicato dall’International Journal of Agronomy and Agricultural Research. Grazie alle proteine vegetali, è possibile mantenere la massa muscolare e assumere grassi sani che hanno la capacità di regolare il colesterolo nel sangue.
I semi di anguria sono anche una fonte abbastanza importante di minerali come il magnesio, ideale per gli atleti in quanto previene le contrazioni muscolari. Inoltre, contengono zinco, che contribuisce al corretto funzionamento del sistema immunitario. Per quanto nutrienti siano, i semi di anguria freschi sono difficili da digerire e quindi bisogna limitarne il consumo a una piccola manciata alla settimana. In alternativa potete scegliere di conservarli per tutto l’anno facendoli essiccare nel forno, rendendoli così anche più digeribili.
I semi di anguria essiccati al forno sono un’ottima aggiunta a qualsiasi insalata, così come lo sono i semi di girasole e di zucca. Quindi la prossima volta che mangerai l’anguria ricorda che puoi conservare i semi per la tua insalata o anche per lo spuntino di metà mattina.
Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione
Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.