Basilico: foglie raggrinzite, nere e bucate | Usa questo fertilizzante naturale a costo 0 | Mai visto niente del genere

Oggi vedremo alcuni trucchi su come coltivare il basilico in giardino e in vaso. Nello specifico, vedremo alcuni dei parassiti del basilico più comuni che possono comparire quando si coltiva questa pianta aromatica.

Le foglie di basilico sono deliziose in insalata e funzionano bene anche in condimenti come il pesto. Ma oltre ai suoi usi culinari, coltivare il basilico è interessante perché questa pianta porta molti benefici all’orto.

Basilico: foglie raggrinzite, nere e bucate. Basta usare questo fertilizzante naturale a costo 0 

Coltivare il basilico accanto alle verdure nell’orto può essere molto utile perché il suo forte odore tiene lontani dall’orto i parassiti nocivi come le zanzare o le mosche bianche.  Di seguito vedremo quali sono i parassiti del basilico che più spesso colpiscono questa pianta e quali cure sono necessarie per il recupero di una pianta di basilico malata.

1. Punti neri a forma di stella sulle foglie di basilico: minatori di foglie

I minatori di foglie sono i tipici parassiti del basilico. Le larve dei ditteri o mosche depongono le uova all’interno delle foglie e, quando si schiudono, le larve si nutrono di ciò che trovano sul loro cammino.

La cosa migliore da fare con un parassita è eliminarlo quando non ha ancora iniziato a causare danni, cioè prima che il nuovo insetto si schiuda dall’uovo. La cosa più importante è, quindi, eliminare tutte le foglie che presentano queste macchie nere con un alone a forma di stella, ed eviteremo così che si diffonda in tutta la pianta.

Inoltre, questo parassita può essere trattato con una soluzione a base di acqua e di olio di neem. Si tratta di un repellente naturale che non causa danni all’ambiente né è pericoloso per la salute dell’uomo.

2. Afidi, uno dei parassiti più comuni del basilico

Gli afidi possono comparire in molti colori, ma sono abbastanza facili da riconoscere per la loro forma ovale e le caratteristiche zampette. Anche questo è uno dei parassiti più comuni nelle piante da frutteto e da giardino. Purtroppo il forte odore del basilico spesso non basta a intimidire gli afidi, soprattutto se il parassita è già ben radicato su altre piante vicine.

Se vedi questi insetti verdi e ovali sulle piante di basilico, cerca di sbarazzartene il prima possibile perché sono insetti che si riproducono molto rapidamente. Gli afidi mordono le foglie per assorbire e nutrirsi della linfa delle piante. Macchie gialle o marroni compaiono nei punti dei morsi, provocando l’arricciatura e l’essiccazione delle foglie, la deformazione delle gemme.

Come controllare l’afide del basilico?

L’Azadiractina è il principio attivo dell’“Olio di Neem”. Questo composto viene estratto dal seme all’interno del frutto dell’Albero di Neem. L’olio di neem è ampiamente utilizzato negli orti biologici perché è un insetticida naturale ad ampio spettro efficace contro vari parassitiafidiacari (come ragni rossi o ragni bianchi), mosche bianchenematodilepidottericocciniglie cotonose, tripidi.

Aglio e cipolla sono altri 2 ingredienti battericidi e fungicidi, quindi i preparati fatti con queste piante aiuteranno a prevenire e curare le malattie causate da funghi e batteri. Ma questo preparato non è solo efficace nella cura delle malattie comuni delle piante da giardino, ma può anche essere usato per preparare insetticidi naturali contro parassiti come afidi e acari.

Per preparare uno “spray all’aglio e cipolla” fatto in casa: mescolare cinque o sei spicchi d’aglio schiacciati con mezza cipolla grande o una cipolla media a pezzi e aggiungere un litro d’acqua. Lasciar riposare per 24 ore. Far bollire per 20 minuti a fuoco basso la soluzione e filtrare il decotto prima di spruzzarlo sulle foglie di basilico.

3. Buchi nelle foglie di basilico: è colpa delle lumache

Le lumache sono un parassita relativamente semplice da eliminare perché sono molto facili da riconoscere, ed è facile anche trovare i danni che essi provocano (grandi buchi arrotondati, soprattutto nelle verdure e nelle foglie aromatiche, come basilico o lattuga).

Il loro lento movimento rende abbastanza facile catturarli manualmente o con trappole. Puoi mettere in giardino piante che tengano lontani questi molluschi, come nasturzio,  senape,  timo , felcisalvia o equiseto. Un altro metodo molto efficace per evitare che questi molluschi si avvicinino alle vostre colture è la cenere: create delle barriere con la cenere intorno all’orto o le verdure a foglia come la lattuga e il basilico (quelle che piacciono di più alle lumache). Con lo stesso obiettivo della cenere, puoi anche posizionare una striscia di sabbia o un guscio d’uovo schiacciato di circa 5-10 cm intorno al giardino.

Puoi posizionare pezzi di foglie che le lumache amano sotto le piastrelle o altri oggetti, come le stecche di legno, che forniscono ombra. I molluschi si rifugeranno lì ed è allora che potrete approfittarne per eliminarle.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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