Annaffiare le piante: sì, ma con l’acqua di cottura della pasta | Non immagini neanche cosa accade!

La pasta è il pasto principale che viene consumato sulla tavola degli italiani. Ma dopo la cottura in acqua della pasta, questa viene nella maggior parte dei casi buttata via nel lavandino. Molte cose che usi in cucina e che normalmente butti via hanno degli usi alternativi. In questo caso l‘acqua amidacea della pasta contiene zuccheri naturali, vitamine e minerali che la rendono un ingrediente perfetto per molte altre applicazioni.

Annaffiare le piante sì, ma con l’acqua di cottura della pasta!

Le vitamine e i minerali nell’acqua della pasta aiutano a nutrire le piante quando le innaffi. L’uso dell’acqua di cottura della pasta è anche un modo per ridurre la quantità complessiva di acqua che usi, poiché non utilizzerai acqua dolce per innaffiare le tue piante. L’acqua di cottura della pasta è ricca di amido e contiene minerali importanti per il progresso delle nostre piante, come calcio, ferro, fosforo, potassio e zinco. Tutti questi minerali sono estremamente benefici, così come i carboidrati contenuti nell’acqua di cottura della pasta, poiché questi aiutano nell’attività batterica del terreno.

L’uso regolare dell’acqua della pasta sulle piante produce foglie più rigogliose e verdi, funge da fertilizzante e aiuta anche ad accelerare la crescita di lattobacilli e funghi benefici del suolo come le micorrize, che sono l’associazione simbiotica tra una radice di pianta e un fungo. Entrambi crescono collegati e beneficiano l’uno dell’altro. Infatti, il fungo assorbe acqua e sostanze nutritive dal terreno e protegge le radici della pianta dalle malattie. La pianta invece, dal canto suo, fornisce al fungo aminoacidi, zucchero e tutto ciò di cui ha bisogno.

Tuttavia, tenete presente quanto segue prima di utilizzarla: scolare completamente l’acqua, e lasciarla raffreddare completamente prima di innaffiare il vostro giardino o orto. Se invece si sala l’acqua o si aggiunge l’olio all’acqua di cottura della pasta, non usarla sulle piante perché questi tendono a scaldarsi alla luce del sole e potrebbe bruciarle. Usare l’acqua di cottura della pasta nell’orto è un ottimo modo per risparmiare acqua.

Acqua di cottura della pasta, altri usi utilissimi

Oltre all’irrigazione delle piante, l’acqua di cottura della pasta può essere adoperata anche per altri usi in casa o in cucina. Vediamoli insieme!

Lavare i piatti

Getta l’acqua della pasta in una bacinella o nel lavandino per lavare i piatti a fine pasto. Aggiungi il sapone su una spugna umida e lava i piatti con l’acqua della pasta. Otterrai lo stesso risultato dell’acqua del rubinetto.

Bollire le verdure

Se dovete lessare le verdure come contorno, riutilizzate l’acqua della pasta. Una volta tolta la pasta, riportare l’acqua a bollore e aggiungere le verdure da cuocere.

Mettere a bagno i legumi

Fagioli, ceci, lenticchie… molti legumi prima di essere cucinati hanno bisogno di essere messi a bagno, molto spesso anche tutta la notte. Questo serve per ridurre i tempi di cottura dei legumi, e inoltre questo trucco aiuta a renderli più digeribili. Al posto dell’acqua del rubinetto, puoi usare l’acqua della pasta per metterli in ammollo.

Usarla per zuppe e stufati

Come si fa con le salse e i condimenti che si utilizzano per cuocere la pasta, l’acqua di cottura della pasta può essere usata anche per zuppe o stufati. Puoi usare questa per far addensare un po’ le tue zuppe invece dell’acqua del rubinetto o brodo vegetale.

Donare lucentezza ai capelli

L’acqua della pasta può essere usata anche per donare lucentezza ai capelli. Come usarla? Basta versare l’acqua di cottura della pasta sulla testa, bagnando completamente i capelli. Far agire per dieci minuti e poi  risciacquare con acqua pulita e shampoo.

Acqua per il cane

Dopo aver rimosso la pasta, lascia raffreddare l’acqua a temperatura ambiente. Versa l’acqua nella ciotola del cane e lascia che la beva. Non dovresti sostituire completamente l’acqua fresca ogni volta nella sua ciotola, ma aggiungerne un po’ ogni tanto non recherà danni al tuo animale.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

Commenti (0)
Aggiungi Commento