Nespole, MAI scegliere queste al supermercato: trovati pesticidi!

Nel cibo che mettiamo sulle nostre tavole ogni giorno, comprese le nespole, sono state trovate tracce di pesticidi e sostanze chimiche usate in agricoltura. La presenza di queste sostanze che possono nuocere la salute nei cibi che mangiamo quotidianamente dovrebbe portare ad una maggiore attenzione nella scelta dei prodotti nel momento dell’acquisto, e assicurarci soprattutto della loro provenienza.

Pesticidi negli alimenti: perché scegliere solo prodotti italiani!

Tutto questo potrebbe apparire solo falso allarmismo, ma non è affatto così. In particolare per le notizie che circolano un po’ dappertutto circa i trattamenti chimici a cui sono sottoposte frutta e verdura al di fuori del nostro Paese.

Che siano chiamati agrofarmaci o pesticidi, il risultato non cambia: sono dannosi per la salute umana e per l’ambiente. Infatti, come è stato riportato recentemente i pesticidi influenzano in modo negativo anche il nostro ecosistema circostante. I prodotti ortofrutticoli nel nostro Paese, che presentano tracce di pesticidi superiori ai limiti di legge, sono pochissimi. Infatti le analisi condotte dagli organi ufficiali competenti, hanno riportato che appena l’1,39%, ovvero 35 su 2.519 dei campioni analizzati nel 2020, ha superato tali limiti.

Inoltre Legambiente, nella documentazione “Stop pesticidi”, ha mostrato altri dati interessanti. Il 63,3% di campioni analizzati non ha mostrato la presenza di nessun residuo, l’altro 35,3% ha rilevato la presenza invece di uno o più residui.

Nespole spagnole: MAI acquistare queste al supermercato!

Stando ad alcune analisi e ai risultati di un rapporto stilato nel 2019 da il “Directo a tus hormonas: Guía de alimentos disruptores“, il 44% delle verdure presenti sul mercato spagnolo ha rilevato la presenza di pesticidi potenzialmente pericolosi. Tra la frutta invece vi sono anche le nespole, che arrivano anche in Italia.

I risultati hanno mostrato come la gran parte dei pesticidi trovati nella frutta e nella verdura di provenienza spagnola possa alterare l’equilibrio ormonale dell’uomo. Soprattutto certi frutti, come anche le fragole, che possono arrivare ad avere fino a 37 pesticidi diversi, di cui 25 sono responsabili di cambiamenti ormonali. Come se non bastasse, è stato dichiarato che ben il 31% delle sostanze presenti nei pesticidi non sono approvate dall’Unione Europea.

Non è possibile fornire con sicurezza cosa comporti a lungo termine la combinazione di questi pesticidi sulla salute umana ed è per questo che bisogna fare attenzione, e attuare delle politiche agricole più restrittive con maggiori controlli in merito.

Cosa possiamo fare noi?

Il consiglio più importante quando si tratta di acquistare frutta e verdura è sempre quello di controllare la provenienza sull’etichetta. Se fosse possibile è sempre meglio scegliere prodotti biologici e controllati. Questi prodotti sono ottenuti con tecniche agricole che non utilizzano concimi chimici, pesticidi, erbicidi e altri prodotti di sintesi.

Su questi prodotti vengono effettuati controlli periodici per verificare il rispetto del regolamento comunitario ed è per questo che sono considerati più sicuri. Un altro consiglio per avere la sicurezza di portare in tavola un prodotto sano e senza pesticidi qualora non vi fosse la possibilità di acquistare biologico è quello di disinfettare bene frutta e verdura prima di consumarla, comprese le nespole. 

 

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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