Noci sgusciate: trovati ftalati e oli minerali nelle marche analizzate. Le marche migliori e peggiori del test

Le noci sono uno degli alimenti più antiossidanti, forniscono proteine, fibre e sono una buona fonte di magnesio e fosforo, entrambi minerali coinvolti nei processi corporei e necessari per una salute ottimale. Una porzione di noci fornisce l’11% della dose giornaliera raccomandata di magnesio e il 10% di fosforo.

Una recente ricerca scientifica della California Walnuts conferma i benefici per la salute del consumo di noci nella prevenzione delle malattie:

  • Cardiovascolari: le noci sono ricche di acidi grassi polinsaturi, che possono migliorare i livelli di lipidi nel sangue e altri fattori di rischio cardiovascolare.
  • Cancro: diversi studi dimostrano che le noci potrebbero aiutare nella prevenzione di alcuni tipi di cancro.
  • Funzione cognitiva: le noci possono essere collegate ad una migliore funzione cognitiva.
  • Diabete e sindrome metabolica: studi scientifici dimostrano che una dieta a base di noci può avere un impatto positivo sulle persone con diabete.
  • Controllo del peso: l’aggiunta di una manciata di noci alla tua dieta ti consente di goderne i benefici per un corretto controllo del peso.

Ma tutti i tipi di noci presenti sul mercato sono uguali per quanto riguarda sapore, nutrienti e sicurezza rispetto alla presenza di contaminanti? La rivista tedesca Öko-Test ha analizzato e messo a confronto diverse marche di noci. Öko-Test ha condotto la sua indagine su 20 prodotti di noci già sgusciate vendute soprattutto in Germania ma comunque acquistabili anche in Italia.

Noci sgusciate: trovati ftalati e oli minerali nelle marche analizzate

Molti prodotti del test non hanno mostrato risultati soddisfacenti: alcuni gherigli di noce presentavano un sapore alterato mentre altri prodotti contenevano tracce di olio minerale e di un plastificante. C’è da dire però che 12 gherigli di noce su 20 hanno avuto un punteggio “molto buono”.

In due prodotti sono stati trovati tracce di contaminanti, tra cui idrocarburi di olio minerale saturo (MOSH) ad un livello “aumentato”, come mentre in altri due prodotti erano “leggermente aumentati”. I MOSH, sono sostanze controversie che possono accumularsi negli organi e nel tessuto adiposo con effetti che ancora oggi non conosciamo. I componenti dell’olio minerale ritrovati nelle noci invece possono provenire dagli oli lubrificanti nei sistemi di smistamento o dagli imballaggi di plastica.

Gli esami del laboratorio hanno trovato in un prodotto anche dietilesilftalato (DEHP)Gli ftalati sono sostanze che sono usate come plastificanti e possono danneggiare il fegato, i reni e gli organi riproduttivi e inoltre sembrano agire anche come interferenti endocrini. La percentuale di plastificante trovato era leggermente superiore al limite di migrazione specifica (LMS) di un regolamento Ue. Anche se non esiste un vero e proprio valore limite ufficiale.

Nessuna muffa tossica nelle marche di noci analizzate

E per quanto riguarda le tossine della muffa? La frutta secca è molto spesso attaccata dalle specie di muffe Aspergillus flavus e ochraceus, che possono sviluppare aflatossina e ocratossina A. Questo spiacevole inconveniente può avvenire durante la raccolta, il trasporto delle noci e lo stoccaggio. Le muffe rispetto ad altre contaminazioni, non vengono distrutte dalle alte temperature, quindi sono resistenti alla cottura e alla tostatura. L’ingestione di muffe può causare svariate malattie come lo sviluppo del cancro, danni ai reni, fegato e al sistema immunitario e inoltre possono causare diarrea e vomito. Per fortuna, sui campioni testati non è stata riscontrata la presenza di muffe tossiche.

Molti prodotti, però, durante l’analisi sensoriale non presentavano un buon sapore. Infatti, due di essi sono stati valutati “scarsi”. Inoltre si è riscontrato un leggero odore e gusto dei solventi. Un produttore ha spiegato che questo problema può essere causato dall’ossidazione degli oli nelle noci che si verifica quando i grassi “invecchiano”, o quando le noci assorbono odori e sapori dall’esterno.

Le marche di noci migliori e peggiori del test, ecco la classifica

Tra le migliori noci risultanti dal test troviamo quelle vendute da Lidl e Aldi, mentre un risultato più basso (“soddisfacente”) troviamo i gherigli di noci bio del marchio Rapunzel. Di seguito è raffigurata la classifica completa del test.

Noci: come scegliere e acquistare quelle di buona qualità

La raccomandazione più importante per scegliere delle noci di buona qualità è quello di non acquistare gherigli di noce, ma scegliere le noci intere con il guscio. Queste sono difficilmente attaccabili dalla muffa. Inoltre, quando è possibile è bene acquistare noci italiane da agricoltura biologica.  Le noci devono essere conservate in un luogo asciutto, fresco e buio. Questo impedisce lo sviluppo di tossine della muffa.

Fonte: Greenme, Öko-Test

alimentazionenocinoci migliorinoci migliori da acquistarenoci testnutrizionesalute
Commenti (0)
Aggiungi Commento