Finocchi, ecco cosa succede a chi lo mangia prima dei pasti! Il trucco inaspettato

Il finocchio è un ortaggio di colore bianco-verde e dall’aspetto bulboso, con steli e fronde verdi. Membro della famiglia delle Apiaceae (carota), viene coltivato per i suoi germogli, foglie e semi commestibili e ha un forte sapore di anice, che lo rende un ingrediente attraente e versatile. Vediamo insieme quali sono i suoi benefici e cosa accade a chi mangia il finocchio prima dei pasti.

Una porzione da 80 g di finocchio contiene:

  • 10 kcal / 40 kJ
  • 0,7 g di proteine
  • 0,2 g di grassi
  • 1,4 g di carboidrati
  • 2,6 g di fibre
  • 352 mg di potassio
  • 34 mcg folato
  • 112 mcg carotene

Mangiare finocchio prima dei pasti, ecco cosa succede al corpo

Masticare il finocchio, specie se crudo, prima dei pasti è un vero toccasana. Questa verdura infatti rende disponibili gli enzimi utili alla scomposizione del cibo nella loro forma assimilabile al corpo. In parole povere, mangiare del finocchio prima dei pasti aiuta nella digestione e a formare meno gas intestinali. Aiuta ad evitare gonfiori e dolori addominali e il fastidioso problema delle coliche. È anche un lieve lassativo, che combatte la stitichezza. Inoltre, è un alimento saziante, così da mangiare meno durante il pasto. C’è anche chi, dopo un pasto abbondante, mastica semi di finocchio per facilitare la digestione.

Il finocchio è inoltre un grande amico nel contrastare il fastidioso reflusso gastro esofageo. L’alto contenuto di fibre del finocchio inoltre aiutano a formate una pellicola gelatinosa in grado di ridurre l’assorbimento di zuccheri e colesterolo. Favorisce anche una corretta diuresi ed è quindi consigliato a persone con tendenza all’obesità per ritenzione di liquidi.

Finocchio: abbassa la glicemia, la pressione e protegge il cuore

Una buona fonte di fibre e nutrienti presenti nel finocchio come il potassio e il folato possono sostenere la salute del cuore. Aiuta a ridurre la pressione sanguigna, perché ha molto potassio e poco sodio. Mangiare regolarmente quest’ortaggio aiuta a rilassare la tensione dei vasi sanguigni, oltre ad evitare il rischio di infarti, ictus e persino complicazioni con i pazienti diabetici.

Migliora la salute delle ossa, motivo per cui è consigliato principalmente a persone che non hanno un adeguato apporto di calcio.

Il finocchio contiene beta-carotene (che viene convertito in vitamina A nel corpo) e vitamina C, che è importante per la produzione di collagene e la riparazione dei tessuti. Entrambi questi nutrienti svolgono un ruolo importante nel mantenimento della salute della pelle, così come le mucose che proteggono organi come le vie respiratorie.

Il finocchio può aiutare a ridurre l’infiammazione. Un’elevata assunzione di un’ampia varietà di alimenti ricchi di questi polifenoli protettivi è legata ad un minor rischio di una serie di malattie croniche.

Povero di calorie ma ricco di sapore, il finocchio è un ingrediente utile da includere in un piano di gestione del peso. Con un basso indice glicemico (IG) e un alto contributo di fibre, il finocchio può aiutare a moderare il rilascio di zucchero nel sangue come parte di un pasto.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

abbassare il colesteroloabbassare la glicemiaalimentazionecolesterolo altofinocchio beneficigas intestinaleGlicemia altamangiare il finocchiomigliora la digestionenutrizionesalutestitichezza
Commenti (0)
Aggiungi Commento