Lasagne ritirate dai supermercati per la presenza di frammenti di plastica: ecco i lotti richiamati!

A volte, alcuni prodotti alimentari possono essere pericolosi, oppure potenzialmente pericolosi, e allora il Ministero della salute mette in atto un richiamo alimentare per la sicurezza dei consumatori.

Solitamente i richiami vengono pubblicati dal Ministero della Salute, nella sezione apposita dedicata agli avvisi di sicurezza e questi hanno sempre un grande risalto mediatico. Anche questa volta non è mancato un richiamo di alcuni prodotti alimentari predisposti alla vendita. Vediamo quali!

Lasagne al ragù richiamate per la presenza di frammenti di plastica: ecco le marche e i lotti ritirati

Il ministero della Salute ha segnalato uno nuovo richiamo precauzionale di due lotti di lasagne al ragù per la “possibile presenza di frammenti plastici”. Il ritiro dagli scaffali sono due diversi marchi di lasagne confezionate e prodotte dalla stessa ditta.

Sono due i lotti di Lasagne al ragù confezionate ritirati dai supermercati per la possibile presenza di plastica. A comunicarlo è stato il Ministero della Salute sul portale dedicato agli Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari. Le lasagne in questione sono prodotte dalla stessa ditta “Piatti freschi Italia spa” nello stabilimento di Trezzo sull’Adda, di Milano. A seguito della segnalazione, tutti e due i lotti di produzione sono stati già ritirati dai supermercati in via precauzionale dal produttore, ma per chi avesse già comprato le confezioni in oggetto l’invito è di non consumarle.

Ecco i prodotti ritirati per la possibile presenza di frammenti plastici:

  • Lasagne al ragù Bontal (confezione da 1 kg), prodotte da “Piatti Freschi Italia SPA”: lotto di produzione T902220510 e data di scadenza del 10.05.2022
  • Lasagne al ragù Arte Gastronomica (confezione da 1 kg), prodotte da “Piatti Freschi Italia SPA”:  lotto di produzione T902220510 e data di scadenza del 10.05.2022.

Il Ministero della Salute ha raccomandato ai consumatori che hanno acquistato le lasagne di non consumarle, ma di riportarle al punto vendita di acquisto e ottenere il rimborso della cifra spesa.

Nell’ultimo periodo si sono verificati molti richiami alimentari per errori e sostanze potenzialmente pericolose nei prodotti. Ci auguriamo che ci sia più attenzione e sempre più controlli da parte delle autorità competenti per la sicurezza dei consumatori.

 

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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