L’albicocca è uno dei frutti estivi più apprezzati. Di colore arancione, simile alle pesche, dalla polpa succosa e dal sapore molto dolce, questo frutto racchiude proprietà benefiche per l’organismo grazie alla sua composizione nutritiva. Qual è la stagione di consumo ottimale? È vero che dalla fine della primavera si possono trovare albicocche più dolci e succose, ma nei mesi estivi è quando raggiunge il suo ottimale stato di maturazione.
Questo frutto contiene un basso apporto calorico (45 kcal per 100 grammi consumati) poiché è composto principalmente da acqua (87,6%) e l’apporto di carboidrati è molto inferiore rispetto ad altri frutti. L’albicocca fornisce “un ottimo apporto di potassio e vitamina C e inoltre contribuisce all’assunzione di b-carotene e quercetina”.
Albicocche, il frutto di maggio che regola colesterolo e glicemia, migliora anche la vista
Questo frutto ha un’elevata quantità di fibra che “favorisce il transito intestinale, contrasta la stitichezza, regola i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e la glicemia”. Inoltre, funge da diuretico e depurativo naturale, grazie all’alta percentuale di acqua e fibre.
L’alto contenuto di beta-carotene, che si trasforma in vitamina A nell’organismo, ha effetti benefici contribuendo “alla salute della vista, della pelle, dei capelli, delle mucose, delle ossa e del sistema immunitario”, sottolineano i nutrizionisti. Inoltre, “aiuta a ottenere un’abbronzatura bella e sana”. Questa sostanza ha potenti proprietà antiossidanti che proteggono le cellule dai radicali liberi, rendendola ideale per prevenire alcune malattie come le malattie cardiovascolari.
Per quanto riguarda il suo contenuto in micronutrienti, l’albicocca ha quantità apprezzabili di potassio e vitamina C, e “presenta nella sua composizione acidi organici come l’acido malico e citrico”. D’altra parte, fornisce piccole quantità di flavonoidi come la quercetina.
Quanto ai minerali, abbonda il potassio e, in misura minore, magnesio e calcio. “Il potassio è necessario per la trasmissione e la generazione degli impulsi nervosi, nonché per una corretta attività muscolare, e interviene anche nell’equilibrio osmotico (bilancio idrico) delle cellule”. Dal canto suo, il magnesio aiuta il corretto funzionamento dell’apparato digerente, del sistema nervoso e del sistema muscolare.
Come mangiare le albicocche per sfruttarne al meglio i suoi benefici
Naturalmente per sfruttarne al meglio i loro benefici, sarebbe opportuno consumare le albicocche fresche magari accompagnata con della frutta secca, dello yogurt bianco magro o in dolci dietetici senza cottura e senza zucchero. L’albicocca è appetitosa e facile da mangiare sempre e ovunque. Possiamo aggiungerla anche ai nostri frullati abituali per conferirgli il suo caratteristico e delizioso sapore dolce e leggermente acido.
Altri modi per poter mangiare le albicocche se non soffri di gravi problemi di salute:
- In composta o marmellata: è possibile cuocere le albicocche con un po’ di acqua e zucchero per ottenere una deliziosa composta o marmellata fatta in casa con cui accompagnare toast, yogurt e biscotti. Ma non è consigliato per chi soffre di diabete e colesterolo.
- Albicocche secche: le albicocche secche, possono ad esempio sostituire lo zucchero in un dolce. Forniscono molta energia, quindi sono ideali per bambini, atleti, ecc. Ma non sono consigliati per chi soffre di diabete e colesterolo.
Includi l’albicocca più spesso nella tua dieta!
Come avete visto, questo frutto apporta diversi benefici per la salute, quindi se ne consiglia il consumo. È positivo inserirlo negli snack, in questo modo si completerà l’apporto di nutrienti e antiossidanti necessari a garantire il corretto funzionamento dell’organismo. Allo stesso tempo aiuterà a prevenire l’invecchiamento.