Il trattamento per abbassare il colesterolo alto può essere effettuato con diversi tipi di farmaci che devono essere prescritti dal medico. I farmaci utilizzati come prima linea sono solitamente le statine. Tuttavia, in alcuni casi specifici, come quelli in cui il paziente non tollera questi farmaci, ad esempio, il medico potrebbe considerare l’uso di sequestranti degli acidi biliari o dell’acido nicotinico.
Ci sono situazioni in cui il medico potrebbe considerare di combinare due tipi di farmaci per ottenere risultati migliori. Questo si verifica principalmente nei casi in cui i livelli di LDL sono molto alti o quando c’è un alto rischio cardiovascolare.
I 5 migliori farmaci usati per combattere il colesterolo alto
Alcuni dei farmaci per abbassare il colesterolo più comunemente usati sono:
- Statine: inibiscono la produzione di colesterolo nel fegato.
- Sequestranti degli acidi biliari: diminuiscono il riassorbimento intestinale della bile (che viene prodotta nel fegato dal colesterolo), facendo sì che il corpo aumenti la produzione di bile con il colesterolo presente nel corpo.
- Inibitori dell’assorbimento del colesterolo: inibiscono l’assorbimento del colesterolo nell’intestino.
- Fibrati: essi alterano la trascrizione dei geni coinvolti nel metabolismo delle lipoproteine.
- Acido nicotinico: inibisce la sintesi dei trigliceridi nel fegato, provocando un aumento della degradazione delle apolipoproteine, riducendo la secrezione di VLDL e LDL.
Oltre a questi farmaci, è importante adottare uno stile di vita sano che includa una dieta equilibrata, attività fisica regolare, perdita di peso, evitare l’assunzione di alcol e ridurre il consumo di sigarette. Questi cambiamenti aiuteranno ad aumentare il colesterolo HDL e ad abbassare il colesterolo LDL.
Colesterolo alto, ecco come abbassarlo in modo naturale
I rimedi naturali possono essere indicati per controllare i livelli di colesterolo nel sangue, ma devono essere utilizzati anche sotto la guida del medico e rispettando l’indicazione che compare sul bugiardino di ogni farmaco.
Alcuni alimenti, piante o integratori naturali che possono essere utilizzati per abbassare il colesterolo sono:
- Fibre solubili: questo tipo di fibra è presente negli alimenti come l’avena, la pectina presente in vari frutti o nei semi di lino, contribuendo alla riduzione dell’assorbimento del colesterolo e al riassorbimento dei sali biliari a livello intestinale.
- Tè verde: aiuta a ridurre il colesterolo LDL perché diminuisce l’assorbimento del colesterolo nell’intestino e la produzione di colesterolo nel fegato.
- Riso rosso fermentato: si tratta di un integratore che si ottiene dalla fermentazione del riso cotto a vapore con una specie di fungo. Questo lievito contiene una sostanza chiamata monacolina K, che esercita un meccanismo d’azione simile alle statine e quindi inibisce la produzione di colesterolo nel fegato. Questo tipo di integratore deve essere assunto su consiglio del medico o nutrizionista.
- Fitosteroli: sono composti presenti in alimenti come frutta, verdura e oli vegetali o in integratori naturali acquistabili in farmacia o nei negozi online. I fitosteroli inibiscono anche la produzione di colesterolo nel fegato.
- Lecitina di soia: aumenta il metabolismo e favorisce il trasporto dei grassi nell’organismo, aiutando a ridurre il colesterolo. La lecitina di soia è disponibile anche negli integratori alimentari.
- Omega 3, 6 e 9: aiutano a ridurre il colesterolo LDL e ad aumentare il colesterolo HDL. Gli Omega sono presenti in varie marche di integratori o alimenti come pesce grasso, olio extravergine d’oliva, avocado, noci e semi di lino, per esempio.
- Chitosano: è una fibra naturale di origine animale, che contribuisce alla riduzione dell’assorbimento del colesterolo a livello intestinale.
- Glucomannano: è una fibra vegetale solubile, acquistabile in farmacia o nei negozi online come integratore alimentare, che aiuta ad abbassare il colesterolo.
Anche la dieta è importante!
Oltre ai farmaci o integratori per abbassare il colesterolo, è importante seguire una dieta sana, aumentando il consumo di frutta e verdura e riducendo drasticamente il consumo di cibi grassi, zuccherini e fritti.