Colesterolo: ecco cosa succede se bevi 3-4 tazzine di caffè al giorno (lo dice questo studio)

La McMaster University in Canada ha scoperto che la caffeina è molto utile per rimuovere il colesterolo dal flusso sanguigno. In questo modo, il caffè può aiutare a raggiungere la longevità. Il consumo di caffè è sempre stato considerato dannoso per la nostra salute, poiché potrebbe causare un aumento del rischio cardiaco. Questo è causato dell’effetto stimolante della caffeina, uno degli oltre 1.000 elementi bioattivi che contiene il caffè.

Come indicato dal Dr. Enrique Galve, presidente della sezione Rischio Vascolare e Riabilitazione Cardiaca della Società Spagnola di Cardiologia (SEC), “La caffeina aumenta la frequenza cardiaca e talvolta può aumentare la pressione sanguigna. Tuttavia, non c’è motivo per cui un iperteso che controlla la malattia non dovrebbe bere caffè. Qualsiasi soggetto iperteso o affetto da malattie cardiache può bere, in linea di massima, fino a 3 tazzine di caffè. Questo perché non è mai stato possibile dimostrarne la natura dannosa in relazione alla patologia cardiovascolare”.

Esistono diversi studi epidemiologici che associano il consumo di caffè ad una maggiore longevità e protezione contro malattie cardiovascolari, respiratorie e infettive.

Caffè, abbassa il colesterolo cattivo e protegge il cuore. Lo dice questo studio!

Secondo i ricercatori canadesi, se si bevono da tre a quattro tazzine di caffè al giorno, cioè da 600 a 800 mg di caffeina al giorno, si riduce il rischio di morte per malattie cardiovascolari. Inoltre, gli esperti hanno scoperto che la caffeina è responsabile della riduzione dei i livelli di lipoproteina a bassa densità, comunemente chiamata colesterolo cattivo.

Dalla McMaster University hanno riferito che la caffeina e i suoi derivati ​​hanno dimostrato di bloccare l’attivazione di una proteina chiamata SREBP2, che aumenterebbe la produzione di colesterolo nel nostro corpo.

Certo, gli eccessi e le miscele non fanno affatto bene all’organismo e meno al colesterolo. Per questo, gli esperti canadesi hanno avvertito che è controproducente per la salute consumare la caffeina nelle bevande energetiche con zucchero e molti additivi. E’ sconsigliato anche accompagnarlo con la panna. “Il caffè nero, tre o quattro tazzine al giorno, è protettivo. In sostanza, fa bene alla salute, basta non eccedere con le quantità”, ha spiegato lo specialista.

Bere 3 o 4 tazzine di caffè al giorno riduce il rischio di morte del 14%

Un altro lavoro è stato svolto dal National Institute of Health (NIH) degli Stati Uniti, pubblicato lo scorso maggio sul prestigioso New England Journal of Medicine.

La ricerca, ha analizzato più di 400.000 persone di età compresa tra 50 e 71 anni in un periodo di 14 anni. Lo studio ha mostrato che coloro che consumavano caffè ogni giorno riducevano il rischio di morte per malattie cardiovascolari, malattie respiratorie, ictus, diabete, infezioni e lesioni. L’analisi ha rilevato che il caffè aveva proprietà protettive nella maggior parte delle malattie, ad eccezione dei tumori. Inoltre, si è osservato che le persone che bevevano da quattro a cinque tazze di caffè al giorno riducevano il rischio di morte del 14%.

Sulla stessa linea, anche un altro studio pubblicato più recentemente sulla rivista dell’American Heart Association (AHA), Circulation Heart Failure, dimostra l’effetto cardioprotettivo del caffè, poiché è associato ad un ridotto rischio di sviluppare insufficienza cardiaca. Questa meta-analisi di cinque studi prospettici è stata realizzata dalla Harvard University School of Public Health. Inoltre, rivela che, una volta superato il consumo di quattro tazzine di caffè, le sue proprietà benefiche diminuiscono, causando invece un aumento del rischio cardiovascolare.

In riferimento alla causa di questo beneficio, il dott. Galve sottolinea che: “sebbene sia stata dimostrata la riduzione del rischio, sono necessari ulteriori studi per rivelare la causa che potrebbe essere correlata a questa maggiore longevità. Questo potrebbe essere dovuto agli antiossidanti, che non solo troviamo nel caffè ma sono presenti anche in molti altri alimenti, come le verdure o prodotti freschi come la frutta e anche il cioccolato”.

I ricercatori ora vogliono concentrarsi sullo studio degli ulteriori benefici per la salute della caffeina e dei suoi derivati. Secondo gli studiosi questi potrebbero essere più potenti e potrebbero essere assunti per scopi medicinali.

abbassare il colesteroloalimentazionebere caffècaffècaffè beneficicolesterolocolesterolo altosalute
Commenti (0)
Aggiungi Commento