2 volte a settimana! Ecco il superfood per abbassare il colesterolo cattivo (è disponibile in tutti i supermercati)

Includere i diversi superfood che possiamo trovare in tutti i supermercati ci fornisce grandi benefici per la salute.

Attualmente, le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in tutto il pianeta, questo guidato in linea di principio dalle cattive abitudini di vita che la maggior parte delle persone conduce, tra cui una dieta basata su alimenti trasformati che contengono grandi quantità di grassi, zuccheri e conservanti.

Ecco perché è molto importante sapere quali sono gli alimenti che apportano benefici sia alla circolazione che al funzionamento del cuore, come nel caso delle sardine, uno dei pesci azzurri esistenti, anch’esso classificato all’interno del gruppo dei super-cibi.

Sardine, il superfood che abbassa il colesterolo e protegge il cuore

Le sardine contengono una serie di nutrienti benefici per la salute e sono incluse nel gruppo del pesce azzurro. Mangiare pesce è fondamentale. I prodotti ittici offrono nutrienti essenziali per la formazione dei tessuti e per lo sviluppo delle reazioni fisiologiche che avvengono nell’organismo. Pertanto, di seguito parleremo dei principali benefici delle sardine, in modo da includere questi prodotti nella propria dieta abituale.

1. Migliorano la salute cardiovascolare

È stata dimostrata in questa ricerca una forte associazione tra il consumo di acidi grassi essenziali e una riduzione del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Questo alimento abbassa i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Per questo motivo si raccomanda che il pesce azzurro sia presente nei nostri piatti almeno due volte a settimana. 

L’apporto dei grassi buoni nella dieta è correlato anche ad una riduzione della pressione sanguigna, importante nel caso di pazienti con ipertensione. Inoltre, le sardine hanno un forte vantaggio rispetto ad altri pesci grassi più grandi, poiché non contengono metalli pesanti nella loro composizione. Pertanto, non vi è alcun motivo per limitarne l’assunzione o escluderli dalla dieta di pazienti sensibili, come le donne in gravidanza.

2. Salute muscolare

Le sardine contengono una quota significativa di proteine ​​ad alto valore biologico. Ciò significa che contengono tutti gli aminoacidi essenziali e sono altamente digeribili.

Secondo questo studio pubblicato sulla rivista Nutrition Research, l’assunzione di proteine ​​diventa essenziale quando si tratta di prevenire la progressione di patologie che portano all’atrofia muscolare. Pertanto, negli adulti sedentari si raccomanda un consumo di almeno 1,2 grammi di proteine ​​per chilogrammo di peso al giorno, ciò riduce il rischio di perdita di tessuto magro.

Ma le proteine ​​non sono gli unici componenti delle sardine in grado di migliorare la funzione muscolare. Questi alimenti contengono anche acidi grassi essenziali omega 3. Questi nutrienti hanno dimostrato in questo studio di preservare la salute della massa magra, prevenendo la comparsa di disfunzioni e la loro distruzione.

3. Contrasta l’osteoporosi

Una delle patologie più frequenti nelle donne che hanno superato la menopausa è l’osteoporosi. Questa malattia provoca una progressiva riduzione della densità ossea, che aumenta il rischio di fratture, condizionando la qualità della vita. L’assunzione regolare di calcio è essenziale per prevenire lo sviluppo di questo disturbo. La buona notizia è che le sardine contengono grandi quantità di questo micronutriente. Secondo questo studio pubblicato sulla rivista Maturitas, il consumo regolare di calcio riduce l’incidenza dell’osteoporosi nelle donne adulte.

Pertanto, si raccomanda la presenza di sardine nella dieta abituale. Ma è importante che quando li si mangia, le piccole spine che contengono non vengano scartate. Va buttato solo la parte centrale, in quanto per le sue grandi dimensioni può provocare soffocamento.

Includi le sardine nella dieta più spesso!

Le sardine sono un alimento che apporta benefici alla salute grazie al loro contenuto di nutrienti. Devono essere inseriti nella dieta con una certa regolarità. Grazie alle loro ridotte dimensioni non rappresentano un pericolo dal punto di vista dell’accumulo di metalli pesanti.

Se si soffre di problemi cardiovascolari o si vuole ridurre il rischio di sviluppare patologie ossee, è consigliabile che questi alimenti vengano introdotti spesso. Il loro consumo è fondamentale nel caso degli atleti, poiché contribuiscono al mantenimento della massa ossea e alla sua funzione.

Infine, va precisato che una certa cura va posta alle modalità di cottura delle sardine. È importante evitare i fritti e le alte temperature. È meglio cuocerli sempre a bassa temperatura, al forno o alla griglia. Anche le sardine in scatola al naturale vanno benissimo, anche se è preferibile acquistare quelle nei barattoli in vetro.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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