Una manciata al giorno! Il superfood che abbassa il colesterolo e la glicemia del 10% (e non sono le arachidi)

I semi di girasole potrebbero offrire alcuni interessanti benefici per la nostra salute. Sono uno spuntino che molte persone scelgono per colazione o merenda.  In questo articolo scopriremo alcuni dei benefici che vengono attribuiti ai semi di girasole. Anche se alcuni li conosci già, altri potrebbero sorprenderti.

Semi di girasole, lo snack goloso che abbassa il colesterolo e la glicemia del 10%

I semi di girasole contengono triptofano. Sebbene non ci siano dati conclusivi al riguardo e siano necessarie nuove ricerche, secondo i dati di Mental Health America, questo aminoacido consentirebbe di controllare sia l’ansia che l’insonnia.

Nonostante eccedere il loro consumo non sarebbe del tutto salutare, a causa del loro alto valore calorico (203 kcal/35 g di semi di girasole), consumarli di tanto in tanto potrebbe aiutare a stare meglio. Anche se, affinché questo sia valorizzato, non bisogna dimenticare di adottare sane abitudini di vita.

Ricordiamo che fare attività fisica frequente, seguire una dieta sana e prendersi cura della propria salute mentale sono elementi essenziali per godere di un buon stato d’animo.

1. Abbassano la glicemia

I benefici dei semi di girasole nella prevenzione e nel trattamento del diabete di tipo 2 sono stati supportati da alcuni studi. In particolare, il consumo regolare di questo alimento potrebbe aiutare a regolare i livelli di glucosio. A quanto pare, uno dei suoi componenti, l’acido clorogenico, sarebbe responsabile di questo beneficio. La sua assimilazione potrebbe ridurre i livelli di zucchero nel sangue fino al 10%. 

2. Proteggono il cuore

Ci sono diversi studi che stanno ancora studiando l’influenza dei semi di girasole sulla salute cardiovascolare. Questo è di grande importanza, poiché i problemi cardiaci sono abbastanza frequenti tra la popolazione.

I nutrienti che hanno i semi permetterebbero al cuore di rimanere in salute, poiché la maggior parte dei grassi sono polinsaturi. Questi grassi aiuterebbero a ridurre il colesterolo cattivo e il rischio di malattie cardiache, secondo i dati pubblicati su The BMJ. Naturalmente, come abbiamo già accennato, non dobbiamo eccedere nel loro consumo.

3. Ricchi di acido folico

I semi di girasole sono ricchi di acido folico (151mcg/64g), una vitamina di vitale importanza per il corretto sviluppo del bambino. In caso di carenza di acido folico, aumenterebbero i rischi che il bambino abbia problemi al cervello o al midollo spinale. Alcune delle conseguenze più importanti sono la comparsa della spina bifida. Tuttavia, la madre può anche soffrire di preeclampsia, un aumento della pressione sanguigna che può causare danni ai reni, tra le altre complicazioni.

4. Fonte di calcio

Quando si vuole aumentare il calcio nella dieta, si pensa subito al latte. Tuttavia, possiamo assumere calcio anche da altre fonti. Uno di questi sono i semi di girasole (110 mg/100 g). Il loro consumo potrebbe aiutare a rafforzare le ossa, oltre a prevenire l’osteoporosi, che, nel caso delle donne, di solito compare durante la menopausa.

Se soffriamo di decalcificazione delle ossa o rischiamo di soffrire di una malattia che può colpirle, potrebbe essere interessante includere i semi di girasole tra le altre fonti alternative di calcio.

Come consumare i semi di girasole per sfruttarne i suoi benefici!

Oltre a tutti questi presunti benefici dei semi di girasole, sono ricchi di sodio, potassio, fibre e una serie di altri nutrienti. Tutto questo li renderebbero uno spuntino sano e nutriente, ricco di benefici. Come consumarli al meglio? Consumali nel loro stato più naturale, senza aromi che camuffano il gusto naturale. Pertanto, è sempre consigliabile acquistarli interi con la buccia. Potete aggiungerli ai panificati, dolci, torte, pasta, riso, nello yogurt a colazione. Stanno bene su tutto!

Inoltre, bisogna stare molto attenti al sale in eccesso se li scegliamo pelati. Nel caso in cui si soffre di ipertensione o si deve, per qualche motivo, ridurre l’assunzione di sale.